HERCULES: IL GUERRIERO di BRETT RATNER: UNO SGUARDO PRELIMINARE (A cura dell'inviato GABRIELE OTTAVIANI)
Un'anteprima d dieci minuti a Roma precede l'uscita al cinema il prossimo 13 AGOSTO
25/06/2014
- Fermo restando che giudicare un film da una PREVIEW DI DIECI MINUTI, come quella alla quale abbiamo assistito, non è molto diverso che criticare un libro dalla copertina o determinare la bontà di un biscotto non andando oltre all’osservazione della scatola che lo contiene, e quindi fondamentalmente con tutta probabilità un esercizio di stile inattendibile e ingiusto nei confronti del prodotto stesso, probabilmente Hercules (o meglio HERCULES – IL GUERRIERO: i titolisti italiani meritano sempre una nota di merito… Come lo volevano chiamare questo film, Hercules – Il rododendro? Bah…!), (negli States dal 25 luglio) nelle sale italiane a partire dal prossimo 13 Agosto, troverà un discreto numero di appassionati che riempirà i cinema. D’altronde, anche i medici consigliano di combattere la canicola in luoghi dotati di aria condizionata. Oltre ai muscoli esagerati di Dwayne Johnson e un profluvio di effetti speciali non particolarmente originali, giustapposti l’uno accanto all’altro più che armoniosamente legati, infatti, non c’è granché: si elencano le dodici fatiche del semidio e si cerca il sensazionalismo sul genere “la storia come non ve l’hanno mai raccontata”, benché il mito sia stranoto (ed era filologicamente più corretto il film di animazione della Disney, comunque piacevole, almeno), ma il lungometraggio diretto da BRETT RATNER, sceneggiato da Ryan J. Condal, revisionato da Evan Spiliotopoulos (ci si son messi in due!), basato sulla graphic novel di Steve Moore e Admira Wijaya, di cui però tradisce lo spirito, non sembra imperdibile.
Nel cast, Ian McShane, John Hurt, Tobias Santelmann, Rebecca Ferguson, Joe Anderson, Joseph Fiennes, già visto in Io ballo da sola, Shakespeare in Love, Killing Me Softly e tanto altro ancora, e Irina Shayk, già vista a braccetto col fidanzato Cristiano Ronaldo.
(A cura di GABRIELE OTTAVIANI)
|