Il
cinema di Uli Edel
Biografia
(Neuenburg am Rhein GERMANIA 11 Aprile 1947 - )
Regista tedesco, Uli Edel studia scienza del tetaro a Monaco e viene accettato nella Munich Film School insieme a Bernd Eichinger. Nel 1980, dopo una breve esperienza televisiva, insieme a Eichinger ed Herman Weigel debutta nella regia cinematografica con Christiane F. (Christiane F. - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino, 1981), una testimonianza importante sulla dimensione eroinomane adolescenziale che nel film si appunta su di una tredicenne. Soggetti e atmosfere alquanto torbidi che si concedono uno scampolo di distensione punteggiato da cadenze estetizzanti in Last Exit to Brooklyn - Ultima fermata Brooklyn, 1989), film ispirato al romanzo di H. Selby jr.
Il 1993 è invece l’anno in cui Uli Edel dirige il thriller a sfondo erotico The Body of Evidence (Body of Evidence-Corpo del reato), film che ruba la sua fama da alcune sequenze di sesso che vedono protagonista Madonna. Ma la produzione più vasta per Uli Edel è quella per il piccolo schermo - tra cui ad esempio, alcuni episodi delle celebri serie televisive Twin Peaks (1991) e Homicide (1997-’98) - condotta in parallelo alla ben più circoscritta attività cinematografica. E anche tra The Little Vampire - Il mio amico vampiro, 2000) e Der Baader Meinhof Komplex (La banda Baader Meinhof, 2008) presentato alla III. Edizione del Festival Internazionale del Film a Roma, Uli Edel frappone una sostanziosa produzione televisiva, tra cui si evidenziano Purgatory (1999), le miniserie The Mists of Avalon (Le nebbie di Avalon, 2001), Julius Caesar (Giulio Cesare, 2002) e Ring of the Nibelungs, altrimenti detto Sword of Xanten (‘La Spada di Xanten’, nel titolo italiano corrente ‘La saga dei Nibelunghi’, 2004), basato sulla Saga dei Volsunga e su quella dei Nibelunghi.
Data di pubblicazione: (30 Ottobre 2008)
https://it.wikipedia.org/wiki/Uli_Edel
https://en.wikipedia.org/wiki/Uli_Edel
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