Il
cinema di Joao Botelho
Biografia
(Lamego, PORTOGALLO, 11 maggio 1949 - )
Durante gli studi universitari partecipa alle attività delle associazioni studentesche. Lavora quindi come grafico e illustratore per vari editori, realizzando manifesti, cataloghi di film e libri, e ha modo di fare esperienza anche come insegnante. Gradualmente si avvicina al cinema e nel 1974 si iscrive alla Scuola di Cinema del Conservatorio Nazionale di Lisbona. Nel 1976 fonda la rivista cinematografica “M” alla quale collabora per diversi anni come critico, così come per diversi altri giornali e riviste. Realizza i suoi primi cortometraggi per la televisione. Il suo primo lungometraggio, Conversa acabada, viene presentato alla “Quinzaine des Réalisateurs” nell’ambito del Festival di Cannes nel 1981, e viene premiato a livello internazionale in diverse altre occasioni. Buona accoglienza di critica e pubblico ottiene anche il successivo Um adeus português. Tempos dificeis (este tempo) è stato presentato in concorso a Venezia nel 1988, occasione ripetuta anche in tempi più recenti con Tráfico (Traffico, 1998, 55a Mostra), Se a memoria existe (Se la memoria esiste - cortometraggio video, 1999, 56a Mostra), Quem és tu? (Chi sei tu?, 2001, 58a Mostra).
Bibliografia: 55. mostra internazionale d'arte cinematografica. La Biennale di Venezia, Trucazzano (MI) 1998, Editrice Il Castoro, p. 38; 56. mostra internazionale d'arte cinematografica. La Biennale di Venezia, Trucazzano (MI) 1999, Editrice Il Castoro, p. 203; 58. mostra internazionale d'arte cinematografica. La Biennale di Venezia, Trucazzano (MI), 2001, p. 43.
Data di pubblicazione: (26 agosto 2005); (1° aggiornarnamento: 27 agosto 2005);
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