"Sono cresciuto in una famiglia molto umile a Compton, un sobborgo di Los Angeles, mio padre era venuto dalle campagne dell’Oklahoma, non avevano niente, ha sposato mia mamma e ha lavorato duro tutta la vita. Seguiva me e mio fratello a ogni singola partita di baseball o evento scolastico. Io pensavo che il mio giardino fosse un regno fino a quando ho visto il giardino degli altri ragazzini. Io non sono uno di quegli attori cerebrali, con l'angoscia decadente dell'artista. Io sono un lavoratore, un pragmatico, uno che lotta per la sopravvivenza. Non ero bravo al college, scrivevo poesie e canzoni, suonavo il piano, lavoravo fisicamente ogni giorno con mio padre, ma c'era una parte di me che voleva raccontare storie. E ancora oggi è quello che voglio fare, raccontare storie". Kevin Costner