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Ultimo aggiornamento: 17 Aprile 2024
Alex Garland - Civil War:
"... Capisco perfettamente che, secondo una scuola di cinema a me ben nota, a tutte le domande sollevate dalle sue opere vada offerta una risposta chiara, assolutamente non implicita. Però esiste anche un altro approccio, in effetti il bello del cinema è che permette di fare molti tipi di film diversi, con un'altra idea di pubblico, sicuramente più sfumata. Io seguo questo secondo approccio. A volte apprezzo molto i film che decidono di spiegare tutto. Ma non sono quelli che faccio io. Tanto per fare un esempio, 'Anatomia di una caduta' è stato uno dei film dell'anno scorso che mi è piaciuto di più. Anche perché non insulta l'intelligenza del pubblico. Comunque, il mio film è molto chiaro. Certo, per me sarebbe semplice anche spiegarlo, fotogramma per fotogramma e una domanda alla volta. Ma credo che tutti capirebbero subito. Non sono didascalico e questo non è un dibattito. Sforzati, cerca di aprirti alla mia opera e non ne resterai deluso... c'è un grande elemento di autobiografia in questo film di cui non avevo mai parlato prima. In modo molto eccentrico - piuttosto bizzarro - andavo all'estero, sbandieravo o falsificavo la tessera della stampa, e partecipavo a quella che pensavo fosse la cosa più drammatica che stesse succedendo, pensando che prima o poi sarei finito, in qualche modo, per fare il corrispondente estero. Questo è che immaginavo... e mi sbagliavo decisamente".
Alex Garland
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