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Ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2025
Danny Boyle - 28 anni dopo:
"Speri di diventare un narratore migliore, e speri che le storie che racconti siano abbastanza avvincenti per garantire che le persone spendano tempo e denaro per andare al cinema a vedere il tuo film. Deve solo essere sorprendente!... L’infezione, nel nostro film, non è mai stata solo fisica.Certo, si manifesta in modo violento, corporeo… ma fin dall’inizio, 23 anni fa, ci interessava anche l’aspetto psicologico. Era – ed è – un riflesso del fallimento della nostra società. Non solo il contagio, ma quello che simboleggia: rabbia, intolleranza, impazienza. E oggi, quel tipo di infezione… sembra essere peggiorato. Drammaticamente"
Danny Boyle
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