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SCHEGGE DI PAURA
OSCAR 1997: NOMINATION per EDWARD NORTON (al suo film d'esordio) come 'ATTORE NON PROTAGONISTA'; VINCITORE di un GOLDEN GLOBE (EDWARD NORTON) come 'ATTORE NON PROTAGONISTA'; NOMINATION ai BAFTA (EDWARD NORTON) come 'ATTORE NON PROTAGONISTA' - Uscito in ITALIA il 17 Maggio 1996
(Primal Fear; USA 1996; Legal Thriller; 129'; Produz.: Paramount Pictures/Rysher Entertainment; Distribuz.: UIP - CIC Video)
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Titolo in italiano: Schegge di paura
Titolo in lingua originale:
Primal Fear
Anno di produzione:
1996
Anno di uscita:
1996
Regia: Gregory Hoblit
Sceneggiatura:
Ann Biderman e Steve Shangan
Soggetto: Liberamente ispirato al romanzo giallo Primal Fear di William Diehl.
Cast: Richard Gere (Avvocato Martin Vail) Laura Linney (Avvocato Janet Venable) Edward Norton (Aaron Stampler) John Mahoney (John Shaughnessy) Frances McDormand (Dr. Molly Arrington) Alfre Woodard (giudice Miriam Shoat) Terry O'Quinn (Bud Yancy) Andre Braugher (Tommy Goodman) Steven Bauer (Joey Pinero) Joe Spano (Cap. Abel Stenner) Tony Plana (Martinez) Stanley Anderson (Arcivescovo Richard Rushman) Maura Tierney (Naomi Chance) Jon Seda (Alex) Brian Reddy (isp. Woodside) Cast completo Robert Jordan (sé stesso) Dave Eckert (sé stesso)
Musica: James Newton Howard
Costumi: Betsy Cox
Scenografia: Jeannine Oppewall
Fotografia: Michael Chapman
Montaggio: David Rosenbloom
Makeup: Margaret E. Elliott; Tom Lucas (per Richard Gere)
Casting: Deborah Aquila
Scheda film aggiornata al:
12 Giugno 2016
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Sinossi:
IN BREVE:
A Chicago, l'Arcivescovo Rushman viene ucciso nel suo alloggio. Questi era molto amico di John Shaughnessy, capo della Procura distrettuale, il quale presiede una Fondazione benefica del prelato in una Diocesi che è ricca di terreni nelle mire di John e di altri affaristi, interessati all'acquisto di essi per un nuovo quartiere. La polizia dà subito la caccia a Aaron Stampler, giovanissirno parrocchiano, tipo sprovveduto, timido e balbuziente. Shaughnessy, già partito con l'idea della pena di morte, affida il caso alla sua assistente Janet Venable, ex amante dell'avvocato Martin Vail, il quale ha già ottenuto la difesa di Aaron. Vail è convinto che Aaron abbia qualche problema mentale, come dei vuoti psicologici, durante i quali appare sia atono e piagnone, sia reattivo nel suo comportamento dal linguaggio violento e sguaiato.
IN DETTAGLIO:
Il brillante avvocato penalista Martin Vain decide di difendere il diciannovenne chierichetto balbuziente Aaron Stampler, sul quale pende la tremenda accusa di avere ucciso con settantotto coltellate l'arcivescovo di Chicago Richard Rushman.
Martin è l'unica persona a credere nell'innocenza del ragazzo, nonostante nella scena del crimine ogni prova raccolta mostra Aaron come unico indiziato e partecipe al delitto. Aaron soffre di brevi perdite di memoria dall'età di dodici anni e quindi non riesce a fornire al suo avvocato un riepilogo dell'accaduto, ma racconta solo di aver visto una "terza persona" prima dell'omicidio.
Comincia il processo più atteso del momento e l'accusa di Aaron è capitanata da uno stretto amico dell'arcivescovo Rushman, il procuratore distrettuale John Shaughnessy; il pubblico ministero affidato al caso è una vecchia fiamma di Martin, Janet Venable.
Durante il corso delle indagini emergono nuove sconcertanti prove che possono fornire il movente dell'omicidio: l'arcivescovo Rushman costringeva infatti Aaron a copulare con la sua ragazza, Linda Forbes, in compagnia di Alex, un loro amico.
Durante un secondo interrogatorio, Aaron confessa che Rushman li obbligava a fare sesso con la scusa che ciò avrebbe purgato le loro anime. Se loro si rifiutavano, l'arcivescovo minacciava di mandarli a chiedere l' elemosina per strada.
Martin sottopone Aaron ad alcune sedute di analisi psichiatrica sotto la direzione della dottoressa Molly Arrington e dalle sedute si scopre che il ragazzo soffre di disfunzione di personalità multipla e che durante i momenti di amnesia si svela una identità aggressiva che si fa chiamare Roy.
La dottoressa interroga il ragazzo durante uno dei momenti di vuoto e qui salta fuori la confessione dell'omicidio. Il movente sta nel fatto che la doppia personalità di Aaron non sopportava le "porcate" ordinate dall'arcivescovo.
Arriva il giorno del processo decisivo. Martin cerca di salvare Aaron dalla pena capitale mostrando al giudice gli appunti delle registrazioni dele sedute e invocando quindi l'infermità mentale.
Aaron, sommerso di domande dalla pubblica accusa, svela la sua doppia personalità prendendo per il collo il pubblico ministero Janet. La giuria, esterrefatta dall'accaduto, concede a Martin un patteggiamento a patto che Aaron venga rinchiuso per il lasso di tempo pari ad un mese in un ospedale psichiatrico.
Alla fine, durante un colloquio con Martin avvenuto nella cella dov'é carcerato, Aaron tradisce la sua copertura e viene smascherato: si scopre infatti che allo scopo di ottenere l'infermità mentale e quindi evitare il processo a suo carico, il ragazzo ha inventato e sfruttato la personalità del ragazzo balbuziente ed impacciato per nascondere la sua "vera natura", rappresentata da Roy.
Il Film chiude con una ripresa di Martin che si allontana sconsolato e afflitto dal Tribunale.
SHORT SYNOPSIS:
An altar boy is accused of murdering a priest, and the truth is buried several layers deep.
Courtroom thriller about a slick, hotshot lawyer who takes the seemingly unwinnable case of a young altar boy accused of murdering an eminent catholic priest.
Perle di sceneggiatura
Links:
Galleria Fotografica:
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