TAKE FIVE

Secondo film italiano in concorso Take Five e' anche il secondo film del festival di Roma di Guido Lombardi che si era fatto conoscere con La bas educazione criminale presentato due anni fa al festival di Venezia. Una storia che affonda le sue radici nel mondo criminale del napoletano e racconta la storia di una maldestra rapina da parte di cinque improbabili personaggi. Un idraulico con il vizio del gioco ha debiti con personaggi non troppo teneri ed è preoccupato sul come restituire il debito prima che gli spacchino le ossa. Un giorno viene chiamato dal direttore di una banca per un guasto. Il muro che confina con la stanza blindata ha una perdita d'acqua. L'idraulico capisce subito l'opportunità che ha davanti e si mette d'accordo un gruppetto colorato per attuare il suo piano diabolico: entrare nel caveau e scappare dalle fogne, che lui conosce bene, con il maltolto. Così

si rivolge a un ricettatore che mette insieme un gruppetto di delinquenti: un gangster famosissimo ma depresso appena uscito di galera; un ex rapinatore che ora si è riciclato come fotografo di matrimoni che deve fare un trapianto di cuore se vuole continuare a campare dopo vari bypass innamorato di una ragazza che fotografa vestita nei modi più assurdi e, infine, un pugile poco sveglio e nipote del ricettatore. I cinque personaggi diventano compagni di merende per realizzare la rapina, che sulla carta sembra un gioco da ragazzi, e sistemarsi per sempre. Ovviamente ognuno di loro ha un'idea diversa di come dovrebbero andare le cose, che non andranno come nessuno di loro si aspetta, ma ci sarà un finale a sorpresa decisamente inaspettato e particolare.

Il film e' parlato in dialetto napoletano talmente stretto che spesso vengono messi i sottotitoli.
Scritto dallo stesso regista con Gaetano Di Vaio, uno dei

protagonisti che precedentemente ha conosciuto il carcere, il film mescola aspetti di vita reale degradata e illegale con momenti di cinica follia che rasentano il comico e l'assurdo. Tra sparatorie, giochi a carte in accappatoio rosa, piccoli tradimenti e grandi sconfitte, il film racconta un mondo sotterraneo, crudele, irrispettoso, senza regole ma alla fine surreale e folle.