(How to Train Your Dragon: The Hidden World; USA 2019; Animazione, Avventura, Azione; 104’; Produz.: DreamWorks Animation e Mad Hatter Entertainment; Distribuz.: Universal Pictures International Italy)
Costumi: Iuri Lioi, Floriane Marchix e Floriane Marchix
Scenografia: Pierre-Olivier Vincent
Fotografia: Gil Zimmerman
Montaggio: John K. Carr
Effetti Speciali: DreamWorks Animation
Makeup: Min-Yu Chang, Damon Crowe e Oliver Finkelde
Casting: Christi Soper
Scheda film aggiornata al:
05 Marzo 2019
Sinossi:
Dalla DreamWorks Animation arriva una storia sorprendente sulla necessità di trovare il coraggio di affrontare l'ignoto mentre si cresce. E su come nulla possa mai prepararci alla necessità di separarci da qualcuno che amiamo.
Quella che era iniziata come un'improbabile amicizia tra un vichingo adolescente e un temibile drago Furia Buia si è trasformata in un'avventura epica che ne narra le esistenze. Benvenuti nel capitolo più sorprendente di una delle serie cinematografiche di animazione più amate della storia del cinema: Dragon Trainer: Il mondo nascosto.
Ora capo e sovrano di Berk al fianco di Astrid, Hiccup ha creato un regno di uomini e draghi gloriosamente caotico.
Quando l'apparizione improvvisa di un drago Furia Buia femmina coincide con la minaccia più oscura che il loro villaggio abbia mai dovuto affrontare, Hiccup e Sdentato sono costretti a lasciare l'unica casa che abbiano mai conosciuto e a viaggiare in un mondo nascosto, considerato fino ad allora solo una creazione mitologica. Mentre comincia a delinearsi chiaramente il loro futuro, il drago e il cavaliere combattono uniti fino agli estremi confini della Terra per proteggere tutto ciò di cui hanno imparato a fare tesoro.
Commento critico (a cura di Francesco Adami)
Dragon Trainer – Il mondo nascosto: Un viaggio nell’età adulta tra amicizia e amore
Nel terzo ed ultimo capitolo della trilogia diretta da Dean DeBlois, Hiccup intraprende un viaggio alla scoperta del mondo nascosto dei draghi e del proprio animo. Sdentato ed Hiccup volano tra nuvole cariche di responsabilità al confine dell’indipendenza e dell’amicizia verso la scoperta del vero amore e di un diversificato destino.
Sdentato dopo essere diventato l’Alfa, ossia il capo di tutti i draghi, ora deve affrontare per la prima volta l’amore e conquistare il cuore della Furia Buia femmina, denominata anche Furia Chiara, per il suo manto candido, la leggerezza e velocità nello scomparire tra le nuvole. Il giovane drago ha bisogno di imparare a familiarizzare con i rituali di corteggiamento, infatti la danza e i suoi impacciati movimenti provocheranno sentimenti di comicità e confusione. Ma la natura e l’amore superano le regole e le tradizioni e accompagneranno Sdentato verso una nuova vita da drago.
Il racconto tra avventura e sentimento
Il racconto filmico si svolge con una leggerezza narrativa che include l’azione, l’avventura, il pericolo e il sentimento. Proprio il sentimento è l’elemento centrale attorno al quale si sviluppa questo ultimo episodio, dove tornano tutti i personaggi più amati della serie, si consolidano
le amicizie e si intraprendono nuove avventure.
Il MoonRay: L’illuminazione tra digitale e realtÃ
La parte creativa e la realizzazione tecnica contribuiscono molto alla rappresentazione dell’intensa espressività dei volti dei protagonisti. La maggiore novità tecnologica è costituita dal MoonRay, una forma avanzata di illuminazione virtuale, realizzata e gestita in tempo reale. La grafica creata per il film è elaborata grazie ad processore Glendale, che ospita 48.000 core di elaborazione e rende possibile gestire ben 100.000 file digitali per ogni singola inquadratura. Il programma d’animazione Primo e lo sviluppo di MoonRay hanno permesso alla squadra di animatori, di progettare attraverso una fluidità di movimento ed un realismo
veramente straordinari: un fuoco foto realistico, scene illuminate a luce di candele, torce, fuochi di drago e candelabri accesi.
In Dragon Trainer – Il mondo nascosto alcune piccole note di malinconia si risvegliano da un sonno denso di amore per giungere alla consapevolezza di una realtà ormai adulta.
Un film da vedere per la particolare cura del racconto in pieno stile romantico.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
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