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LE TERRAZZE
Dalla 70. Mostra Internazionale dâArte Cinematografica (28 agosto â 7 settembre 2013) - IN CONCORSO - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - REGNO UNITO: Dal 19 OTTOBRE
"In questo momento in cui il mondo arabo è scosso da una serie di crisi senza precedenti, lâAlgeria appare invece paradossalmente serena, rivolta verso se stessa, quasi indifferente. Tiene cara la sua nuova pace recuperata dopo un decennio di cruento terrorismo. La realtĂ , tuttavia, è alquanto diversa. Dopo Normal! e El taaib, il film Es-Stouh (Les terrasses) è una narrazione in cui, attraverso una serie di personaggi, porto avanti la mia indagine di questa complessa e tormentata societĂ algerina. Il caos che vediamo nelle strade di Algeri ha raggiunto i tetti delle sue case, in passato luoghi tranquilli nei quali la gente del vicinato si incontrava e trascorreva il tempo a contemplare la baia, le colline, il mare. Ora questi luoghi sono diventati uno spazio di violenza e morte".
Il regista Merzak Allouache
(Es-stouh (Les Terrasses); ALGERIA/FRANCIA 2013; Drammatico; 94'; Produz.: Baya Films/Elle Driver)
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Titolo in italiano: Le terrazze
Titolo in lingua originale:
Es-stouh (Les Terrasses)
Anno di produzione:
2013
Anno di uscita:
2013
Regia: Merzak Allouache
Sceneggiatura:
Merzak Allouache
Cast: Nassima Belmihoub Ahcène Benzerrari Aïssa Chouat Mourad Khen Myriam Ait El Hadj
Musica: Philippe Bouchez, Xavier Thibault e Julien Perez (suono)
Fotografia: FrĂŠdĂŠric Derrien
Montaggio: SylvieGadmer
Scheda film aggiornata al:
18 Settembre 2013
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Sinossi:
Bab El-Oued, quartiere popolare di Algeri. Da un lato la baia, dallâaltro la cittĂ . Mentre il tempo è scandito dallâinvito alla preghiera dei Muezzin, cinque storie si intersecano anche solo per un attimo su altrettante terrazze nel corso di unâintera giornata. Un uomo viene torturato perchĂŠ non vuole firmare un misterioso documento, sotto lâocchio cinico di qualcuno che gli è in realtĂ molto vicino. Solo la bambina di una famiglia intransigente tenta di avere un rapporto ânormaleâ con lo zio rinchiuso in una gabbia sul tetto per ragioni inconfessate. Il proprietario dellâimmobile scompare dopo aver cercato ancora una volta di cacciare unâanziana donna che vive abusivamente sulla terrazza: indaga un ex ufficiale di polizia decisamente singolare. Un gruppo di ragazzi usa il tetto del palazzo come sala prove in vista di unâesibizione musicale, finchĂŠ sul terrazzo adiacente si consuma il dramma di una giovane donna. Nel momento meno opportuno, una piccola troupe televisiva si ritrova nel posto sbagliato.
Commento critico (a cura di ELISABETTA VILLAGGIO)
Ultimo in concorso Le terrazze dell'algerino Merzak Allouache e' un film molto bello ma altrettanto scioccante. Scandito dal ritmo delle 5 preghiere giornaliere della religione musulmana il film racconta diverse storie che si svolgono tutte su terrazze che guardano Algeri dall'alto. Il mare in fondo, il cielo che cambia a seconda dell'orario della giornata, la vista della città dall'alto creano una specie di magia che si contrappone alla violenza delle singole storie. Una violenza che è tipica della società algerina attuale, spiega il regista, che dice che oggi la società del suo paese e' malata. Le terrazze sono diventate un luogo di conflitto non piÚ luogo di piacere come erano una volta.
I personaggi sono dei disgraziati che non hanno avuto quasi nulla dalla vita. Troviamo l'uomo al quale fanno il waterboarding per fargli firmare un documento ma lui si rifiuta; c'è il vecchio pazzo rinchiuso in una gabbia come se |
fosse un cane rognoso; c'è la donna che era stata rapita e violentata dai terroristi anni prima e che ora vive con il figlio adolescente, un ragazzo ovviamente problematico, in una baracca sulla terrazza con la vecchia zia; c'è la donna innamorata di un'altra donna che viene regolarmente picchiata dal marito; ci sono 4 ragazzi che vorrebbero sfondare con la musica e si esercitano in terrazza; ci sono quelli che si inventano professioni improbabili per scacciare il malocchio da una donna che non prova nulla quando sta con il marito; ci sono quelli che vorrebbero realizzare un film di tendenza e magari avere accesso al mercato internazionale anche perchÊ oggi, come racconta l'autore del film, in Algeria il cinema e' praticamente morto, non ci sono quasi piÚ sale.
Le terrazze e' un film duro e violento che denuncia la societĂ attuale algerina con la sua ipocrisia nascosta dalla religione. Il |
regista fa un largo uso di situazioni surreali proprio per accentuare la denuncia di situazioni al limite dell'assurdo. Infatti è molto bella la scelta di dare un ritmo al film scandito dalle 5 preghiere quotidiane.
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Links:
• LA GRANDE BELLEZZA - INTERVISTA all'attore TONI SERVILLO (Interviste)
Galleria Fotografica:
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