Cineclub Arsenale Pisa - PRESENTAZIONI E PRIME: RASSEGNA 'I PARADOSSI DELLA FEDE'
Questa sera (22 Gennaio 2014) alle 20,30 Don Filippini (uno dei responsabili di Servizio Cultura e Università) introduce prima della proiezione 'LUCI D'INVERNO' di INGMAR BERGMAN. La rassegna prosegue con 'PHILOMENA' ed 'EUROPA 51'. Giovedì 23 ancora due proiezioni de 'LA MIA CLASSE' di DANIELE GAGLIANONE
22/01/2014
- Sarà don ROBERTO FILIPPINI, questa sera (22 Gennaio 2014) alle 20.30 a dare l'avvio alla RASSEGNA I PARADOSSI DELLA FEDE, con una introduzione prima della proiezione di LUCI D'INVERNO di INGMAR BERGMAN.
La RASSEGNA proposta insieme al Servizio Cultura e Università di cui DON FILIPPINI è uno dei responsabili e promotori, proseguirà poi con PHILOMENA ed EUROPA '51.
Biblista e rettore del Seminario di Pisa, don ROBERTO FILIPPINI è anche cappellano del carcere Don Bosco nonché delegato diocesano per l'ecumenismo e il dialogo. Membro del gruppo “Franz Jagerstatter per la non violenza”, ha compiuto gli studi di teologia alla Pontificia Università Gregoriana e si è specializzato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Insegna Teologia Fondamentale ed esegesi del Nuovo Testamento presso lo Studio teologico interdiocesano e presso l'Istituto superiore di Scienze Religiose di Pisa.
A grande richiesta giovedì 23 alle 16.30 e 20.30 torna il film di GAGLIANONE LA MIA CLASSE, con MASTANDREA insegnante di italiano in una vera classe di immigrati.
Venerdi 24 alle 21.30, organizzato insieme alla Navicelli spa, prende il via Ciak, si naviga! una vera chicca per gli spettatori: il grande comico Buster Keaton in due avventure "marinaresche", The Boat e The navigator, con la musica dal vivo di Andrea Pellegrini (pianoforte digitale ) e Mattia Donati (chitarra e effetti). L'ingresso è gratuito.
Il film del fine settimana sarà l'esordio cinematografico di Guillaume Gallienne, Tutto sua madre, una commedia che tra risate (a volte anche amare) ha sbancato i botteghini francesi dopo aver vinto due premi a Cannes. Gallienne si racconta in questo film autobiografico-terapeutico interpretando sua madre e se stesso nella duplice versione di omosessuale ed etero.
Venerdì 24 alle 19.00 al Barsenale inizia la mostra delle opere di Carmine Bellino
TUTTO SUA MADRE giovedì 23 ore 18.30 e 22.30 - venerdì 24 ore 16.30 - 18.30 -20.00 -sabato 24 e domenica 25 ore 16.30 - 18.30 -20.30 - 22.30
Guillaume Gallienne porta al cinema la sua pièce teatrale Les Garçons et Guillaume, à table!, che diventa un film dove l'autore interpreta sé stesso e sua madre, raccontando la storia della sua vita: la storia di Guillaume che trova la sua identità nonostante i condizionamenti imposti dalla famiglia, e soprattutto dall'ingombrante madre, per un esilarante quanto toccante coming out al contrario.
Premiato a Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, accolto trionfalmente in patria con incassi stratosferici, arriva in Italia con il titolo furbo di Tutto sua madre, che richiama suggestioni almodovariane, evidentemente non così efficace e riassuntivo del senso della storia come l'originale, ma in fondo piuttosto azzeccato; capita davvero di peggio. In realtà stavolta non si tratta solamente dell'ultimo "grande successo e campione d'incassi in Francia" , dicitura che oramai accompagna quasi sempre l'uscita delle commedie d'oltralpe che arrivano da noi sulla scia di incassi clamorosi in patria: i francesi amano e vanno vedere i loro film, e non solo per il sostegno produttivo e distributivo a livello di leggi di cui il cinema francese gode in patria, ma anche perché innegabilmente sono sempre prodotti sopra la media, anche quando non eccelsi dal punto di vista artistico, comunque vantano sempre una confezione produttiva che non ha nulla da invidiare ai modelli del cinema americano. In questo caso, come dicevamo, tanto entusiasmo ed esaltazione risultano davvero più che giustificati visto l'esito di questi straordinari 85 minuti di film.
Arsenale
vicolo Scaramucci - Pisa - tel. 050502640
www.arsenalecinema.it
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia il Cineclub Arsenale di Pisa.
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