PISA, Cineclub Arsenale – ‘LA CORAZZATA POTEMKIN’ di SERGEI MIKHAILOVIC EJZENSTEIN CON LA MUSICA DAL VIVO di EUGENIO SANNA e STEFANO BARTOLINI
17/02/2009
- Uno dei grandi capolavori della storia del cinema, La corazzata Potemkin di Sergei Mikhailovic Ejzenstein viene proposto al cineclub Arsenale di Pisa (vicolo Scaramucci, 4) mercoledì 18 febbraio alle 22.30 con la musica dal vivo di Eugenio Sanna (chitarra semiacustica e oggetti) e Stefano Bartolini (sassofono tenore, baritono e midi).
Ejzenstein ha 17 anni quando il governo lo sceglie, insieme ad altri sette registi, per preparare le celebrazioni del ventesimo anniversario della Rivoluzione del 1905. Il maestro sovietico si mette subito al lavoro e scrive una sceneggiatura di oltre cento pagine in cui vengono raccontati i fatti più importanti avvenuti, in quell'anno, in diverse città della Russia. Dopo aver girato alcune scene a Leningrado e Baku, l'autore si trova ad Odessa e decide di realizzare uno solo degli episodi presenti nello script: l'ammutinamento del Potemkin. 7 settimane di lavorazione, 1300 inquadrature danno vita ad uno dei film più importanti per la storia delle arti visive del Novecento. Costruito come un dramma in cinque atti che lo stesso Ejzenstein ha intitolato: Uomini e vermi - Dramma sul ponte - Il sangue grida vendetta - La scalinata di Odessa - Il passaggio attraverso la squadra. Ognuna delle cinque parti - paragonabili ai movimenti di una sinfonia - è imperniata su un elemento che ne costituisce l'unità visiva. La corazzata Potemkin è un grande poema epico, uno straordinario esempio di cinema di propaganda che segna nel tormentato itinerario di Ejzenstein il momento di equilibrio e armonia tra idelogia e formalismo. Il film grazie al "montaggio delle attrazioni", base della drammaturgia filmica di Ejzenitejn, apporta alla scena effetti prima impensabili. Per esempio: i tre leoni di pietra filmati successivamente, che par di vedere erigersi minacciosi come fossero vivi. Ma la scena clou del Potemkin - la più citata e ricordata - è indubbiamente quella della scalinata di Odessa, con il grido della madre cui sfugge la carrozzina con dentro la figlia.
Bartolini e Sanna sono una coppia di mucicisti ben affiatata che lavora da tempo a progetti di sonorizzazione dal vivo di film e video, la loro musica d'improvvisazione arricchisce il film di insoliti toni di colore ed emozioni.
La corazzata Potemkin viene programmato nel seguente calendario: mercoledì 18 febbraio ore 22.30 con l'accompagnamento musicale di Eugenio Sanna (chitarra semiacustica e oggetti) e Stefano Bartolini (sassofono tenore, baritono e midi); giovedì ore 18.30.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia il Cineclub Arsenale di Pisa.
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