68° Festival del Cinema di Cannes (13-24 maggio 2015) - CANNES AL VIA: PARATA DI STAR SUL RED CARPET; STAMPA 'TIEPIDA' COL RACCONTO DEI RACCONTI DI GARRONE
14/05/2015
- (AGI) - Cannes, 13 maggio - Il nastro del 68esimo Festival di Cannes e' stato tagliato e la Croisette si e' illuminata di flash e di star. Tra le prime a sfilare, ISABELLA ROSSELLINI vestita di bianco, EMMANUELLE BEART, NAOMI WATTS e la giuria al gran completo: dai FRATELLI COEN (Joel senza smocking) a JAKE GYLLENHAAL, da SIENNA MILLER a SOPHIE MARCEAU, da ROKIA TRAORE' a GUILLERMO DEL TORO, a XAVIER DOLAN.
Dopo di loro l'elegantissima NATALIE PORTMAN (che nei prossimi giorni presentera' il suo primo film da regista), in un completo rosso fuoco, insieme al marito Benjamin Millepied che ha curato la coreografia del balletto che si e' svolto all'interno del Grand Theatre Lumiere sulle note della colonna sonora de 'La donna che visse due volte' di Hitchcock. E, ovviamente, non poteva mancata la diva del giorno, CATHERINE DENEUVE, accolta in sala con una standing ovation. E' suo il film di apertura della kermesse francesce, STANDING TALL di EMMANUELLE BERCOT.
In serata, intanto, e' stato proiettato per la stampa il film di MATTEO GARRONE, IL RACCONTO DE RACCONTI, in concorso domani (14 Maggio).
Il film non ha entusiasmato i critici: il fantasy, coprodotto tra Francia e Italia, tratto dalla raccolta di favole secentesche 'Lo cunto de li cunti' di Giambattista Basile, e' stato accolto con applausi tiepidi. Il film e' interpretato da un cast internazionale come Salma Hayek, John C. Reilly, Vincent Cassel e Toby Jones. La pellicola uscira' nelle sale domani, 14 Maggio, in contemporanea con la proiezione ufficiale al festival.
CATHERINE DENEUVE: PER COLPA DEI SOCIAL NERWORK I DIVI NON HANNO PIU' MISTERI
Come sara' questo festival? I presidenti della giuria, i fratelli Joel e Ethan Coen, lo hanno spiegato cosi': "Quando ci hanno chiamato l'abbiamo considerata una grande opportunita' e una grande esperienza. Ci faremo guidare dalle emozioni, non siamo dei critici cinematografici, il film piu' bello e' quello che avra' piu' consenso tra noi giurati". Gli altri membri, insieme agli autori di Non e' un paese per vecchi, sono l'attrice di Almodovar Rossy De Palma, Sophie Marceau, Siena Miller appena vista in American Sniper di Clint Eastwood, la cantante del Mali Rokia Traore', i registi Guillermo Del Toro (Il labirinto del fauno) e Xavier Dolan (Mommy, vincitore lo scorso anno proprio a Cannes del Premio della Giuria). Chiude il parterre l'attore Jake Gyllenhaal (I segreti di Brokeback Mountain). "Un compito del genere capita raramente - commenta Sophie Marceau - metteremo tutte le nostre energie". "Sara' un'esperienza che mi arricchira', vedere per dodici giorni film provenienti da tutto il mondo e' un grande privilegio", afferma Xavier Dolan. "Potremmo vedere molti film e per di piu' gratis", aggiunge con la sua ironia Gyllenhaal, che poi aggiunge: "Il fatto che in giuria ci siano anche degli attori dara' un po' di brio al tutto, altrimenti tra registi si scambierebbero solo complimenti", sorride.
"Siamo qui per dire che cosa ci piace, non che cosa e' bello o brutto - commenta De Toro - dobbiamo trattare questi film con rispetto. Ci saranno giorni da Arancia meccanica e altri da Nuovo cinema paradiso.
Spero di imparare molto da questa avventura e di arricchirmi di cinema". I giurati si sono gia' incontrati, vi siete dati un metodo? Vedrete i film tutti insieme? Domanda il moderatore della conferenza Henri Be'har. Prende la parola Gyllenhaal con la sua verve: "Ci siamo divisi in gruppi, da una parte c'e' chi sta con Joel, dall'altra con Ethan". Infine la discussione vira sul volto di Ingrid Bergman, icona di questa edizione 2015 del festival: "E' come un angelo bianco che guarda verso futuro - commenta Sophie Marceau - la magia del cinema e' questa: le persone restano vive nonostante se ne siano andate". "Sono un appassionato di Hitchcock - conclude Del Toro - la forza della Bergman era di essere contemporaneamente naturale e diva".
LA REDAZIONE
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