GLI 'EQUILIBRISTI', LA CLASSE MEDIA CHE CADE IN POVERTÀ. Dal 14 Settembre. Il regista: 'Per 20 anni ci hanno detto che eravamo ricchi'
12/09/2012
- (TMNews) Roma, 12 settembre - La classe media che diventa la classe dei nuovi poveri: è questo il tema de GLI EQUILIBRISTI, il film di IVANO DE MATTEO interpretato da VALERIO MASTANDREA che uscirà il 14 settembre. Protagonista della pellicola un padre separato che finisce a dormire in macchina e a mangiare alla mensa di Sant'Egidio perché, pur avendo un lavoro, non riesce a pagare i conti della propria famiglia.
"Per 20 anni ci hanno fatto credere che eravamo tutti ricchi, e ora paghiamo il conto - si è sfogato DE MATTEO alla presentazione del film - Oggi chi si separa, perde il lavoro, o deve affrontare un problema imprevisto, è costretto ad un equilibrismo economico che può diventare drammatico: quelli che pensavano di star bene, con macchina, cellulare, mutuo, sono diventati i nuovi poveri".
Il regista ha sottolineato che il suo non è un film sui padri separati, ma su un'emergenza sociale: "Anche chi ha la fortuna di avere un lavoro spesso sopravvive a malapena, figuriamoci gli altri: quando ho fatto i sopralluoghi a Sant'Egidio ci ho trovato persone del ceto medio, non solo gli extracomunitari, che sono il nuovo proletariato" ha affermato. Le statistiche non sono confortanti: "L'11% della popolazione italiana è considerata povera: è una situazione drammatica, non un piccolo gruppetto" ha affermato il regista, che ha confessato che dopo la presentazione del film al Festival di Venezia, molti padri separati, lo hanno chiamato per raccontare la loro storia: "E' come se avessi sollevato un coperchio, perché molto spesso c'è il pudore di raccontare il proprio dramma. E non possiamo certo contare sulla solidarietà delle famiglie, dei nostri vecchi, per sopravvivere. Mi chiedo: in queste situazioni dove è lo stato?" . Il film uscirà a febbraio in Francia: "Si può fare una nuova commedia all'italiana, con aspetti drammatici, forti, ed esportarla, perché questi temi coinvolgono molti altri Paesi" ha concluso DE MATTEO.
LA REDAZIONE
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