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CYRUS: UNA COMMEDIA SU SOLITUDINI DIVERSE CHE S'INCONTRANO E SI SCONTRANO. INTORNO AL GIOVANE PROTAGONISTA JONAH HILL, JOHN C. REILLY E MARISA TOMEI
28. Torino Film Festival (26 Novembre-4 Dicembre 2010) - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 10 DICEMBRE
(Cyrus, USA 2010; commedia; 90' ; Produz.: Fox Searchlight Pictures/A Scott Free Production; Distribuz.: 20th Century Fox)
SEE SYNOPSIS in ENGLISH
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Titolo in italiano: Cyrus
Titolo in lingua originale:
Cyrus
Anno di produzione:
2010
Anno di uscita:
2010
Regia: Jay & Mark Duplass
Sceneggiatura:
Jay & Mark Duplass
Cast: John C. Reilly (John ) Jonah Hill (Cyrus ) Marisa Tomei (Molly ) Catherine Keener (Jamie ) Matt Walsh (Tim ) Diane Mizota (ragazza 'termostato') Kathy Wittes (Ashley ) Katie Aselton (ragazza carina) Jamie Donnelly (Pastore ) Tim Guinee (Roger ) Charlie Brewer (straniero alla reception ) Steve Zissis (Rusty)
Musica: Michael Andrews
Costumi: Roemehl Hawkins
Scenografia: Annie Spitz
Fotografia: Jas Shelton
Montaggio: Jay Deuby
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
John è timido, un pò imbranato, divorziato. A una festa incontra Molly, la donna che fa per lui. Si piacciono, si danno appuntamento, fanno l'amore. E John conosce Cyrus, il figlio di Molly, ancora più 'alieno' di lui.
SYNOPSIS:
With John’s social life at a standstill and his ex-wife about to get remarried, a down on his luck divorcee finally meets the woman of his dreams, only to discover she has another man in her life – her son... An insightful, funny and sometimes heartbreaking look at love and family in contemporary Los Angeles.
Still single seven years after the breakup of his marriage, John (John C. Reilly) has all but given up on romance. But at the urging of his ex-wife and best friend Jamie (Catherine Keener), John grudgingly agrees to join her and her fiancé Tim (Matt Walsh) at a party. To his and everyone else’s surprise, he actually manages to meet someone: the gorgeous and spirited Molly (Marisa Tomei).
Their chemistry is immediate. The relationship takes off quickly but Molly is oddly reluctant to take the relationship beyond John’s house. Perplexed, he follows her home and discovers the other man in Molly’s life: her son, Cyrus (Jonah Hill). A 21-year-old new age musician, Cyrus is his mom’s best friend and shares an unconventional relationship with her. Cyrus will go to any lengths to protect Molly and is definitely not ready to share her with anyone, especially John. Before long, the two are locked in a battle of wits for the woman they both love—and it appears only one man can be left standing when it’s over.
Using the innovative improvisational techniques that have earned them critical accolades and a devoted following, Jay Duplass and Mark Duplass enter the mainstream with a touching, original story that blends humor and heartbreak, much like life itself.
Commento critico (a cura di ERMINIO FISCHETTI)
Cosa fareste se la donna della vostra vita fosse perfetta, ma con un piccolo difetto: un figlio ventenne amorevole, probabilmente con una leggera sindrome di autismo, ma che si rivela un serpente nel mettere i bastoni fra le ruote al nuovo concorrente che vuole appropriarsi delle attenzioni di mammina. Semplice: usate le sue stesse armi di passività aggressiva per fargli cedere lo scettro.
Una commedia con tutti i crismi del genere da Sundance, che comincia con un sapore amaro e termina regalando un effetto rasserenante. Il lavoro dei fratelli Dupless si concentra su una storia semplice, a tratti banale, sul canonico quanto insano rapporto che si stabilisce all’interno di un piccolissimo nucleo famigliare, spesso compulsivo e ai limiti dell’ossessione, che ha difficoltà a lasciar entrare altri nella propria sfera. L’ibridazione fra la commedia romantica e malinconica e i duetti fra i due, il fidanzato e il figlio della mamma, funzionano, ma |
in alcuni momenti sembra che il meccanismo sia poco oleato rivelandosi alla fine un film che si nasconde dietro l’indipendenza della struttura narrativa e dello stile registico; i Dupless si crogiolano auto-compiacendosi nell’uso della camera a mano, negli scatti di montaggio, nella fotografia sporca e sgranata, in un budget limitato. L’estetica del cinema indipendente c’è tutta, purtroppo è la sua sincerità a mancare (ultimamente sempre più una forma autoreferenziale e perciò fine a se stessa) e questo non determina tanto il fallimento del film, che in realtà si lascia guardare piuttosto volentieri poiché scorrevole e leggero, quanto piuttosto la conclusione di una sua mancanza di originalità ; oltretutto nascosta sotto le mentite spoglie di una struttura che non gli appartiene e il suo ammiccamento ai blockbuster per teenager. Certo questo tipo di operazione, che sovverte alcune regole della semantica filmica nonché quelle dei meccanismi del prodotto d’appartenenza, si rivelerebbe anche affascinante |
se fatta con un lavoro più attento. Interessante invece la caratterizzazione dei personaggi, liminali, differenti, sopra le righe, sempre capaci di sorprendere e di evolvere nei propri comportamenti. Merito, non solo della sceneggiatura per questo specifico aspetto, bensì anche dell’ottimo lavoro dei tre protagonisti, in particolare quello di un John C. Reilly, capace di mettere bene in armonia i toni della depressione e quelli della paranoia, che poi si rivelerà fondata. Sempre in ottima forma fisica e smagliante interprete Marisa Tomei, tanto che ci si domanda come abbia potuto con le sue fattezze il suo personaggio generare un figlio tanto brutto, vestito dal comico Jonah Hill. |
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Pressbook:
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Galleria Fotografica:
1
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