THE MILLIONAIRE: DIETRO LA SCALATA AL MILIONE UNA SORTA DI PARODIA DELLA LOTTA DI CLASSE IN STILE BOLLYWOOD

I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’
Premio del Pubblico’ al Festival Internazionale del Cinema di Toronto 2008; Golden Globe 2009: ‘Miglior Film Drammatico’; ‘Miglior Regia’ (DANNY BOYLE); ‘Miglior Sceneggiatura’ (SIMON BEAUFOY); ‘Miglior Colonna Sonora’ (A. R. RAHMAN); VINCITORE di OTTO PREMI OSCAR, tra cui 'Miglior Film'; 'Miglior Regia'; 'Miglior Sceneggiatura'.

(The Millionaire; Gran Bretagna, Usa, 2008; Commedia drammatica; 120’; Produz.: Fox Searchlight Pictures/Warner Bros; Distribuz.: Lucky Red)

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Titolo in italiano: The Millionaire

Titolo in lingua originale: Slumdog Millionaire

Anno di produzione: 2008

Anno di uscita: 2008

Regia: Danny Boyle

Sceneggiatura: Simon Beaufoy

Cast: Dev Patel (Jamal)
Anil Kapoor (Prem )
Freida Pinto (Latina )
Madhur Mittal (Salim)
Irrfan Khan (Ispettore)

Musica: A. R. Rahman

Costumi: Suttirat Anne Larlarb

Scenografia: Mark Digby

Fotografia: Anthony Dod Mantle

Scheda film aggiornata al: 04 Gennaio 2024

Sinossi:

E’ il momento della verità negli studi dello show televisivo in India ‘‘Chi vuol esser milionario?”. Davanti ad un pubblico sbalordito, e sotto le abbaglianti luci dello studio, il giovane Jamal Malik, che viene dagli slum di Mumbai (Bombay), affronta l’ultima domanda, quella che potrebbe fargli vincere la somma di 20 milioni di rupie.
Il conduttore dello show, Prem Kumar, non ha molta simpatia per questo concorrente venuto dal nulla. Avendo faticosamente risalito la scala sociale, provenendo lui stesso dalla strada, Prem non ama l’idea di dover dividere la ribalta del Milionario con qualcuno come lui, e rifiuta di credere che un ragazzo dei quartieri poveri possa sapere tutte le risposte.
Arrestato perché sospettato di imbrogliare, Jamal viene interrogato dalla polizia. Mentre ripassa le domande una per una, inizia ad emergere la storia straordinaria della sua vita vissuta per le strade, e della ragazza che ama e che ha perduto.

Commento critico (a cura di ENRICA MANES)

L'agonia del giovane Jamal è intervallata dalla gloria di quei momenti in cui il pubblico e la platea sono tutti per lui e la voce del presentatore pedante e supponente si sovrappone a quella dell'ispettore.
La storia di Jamal che viene dalle baraccopoli di Mumbai e che lavora in un call center, la storia di un bambino che corre per le strade, vivacchia e gioca a cricket dove è proibito. Forse non è dato sognare a un ragazzo qualunque, non esiste un riscatto.
Eppure il suo destino sembra predeterminato, preciso, fin da quella prima volta quando riesce ad avere l'autografo del suo attore preferito.
In bilico tra successo e catastrofe, la vita ha per Jamal un gusto tutto amaro che traspare dalle inquadrature incalzanti di una regia che ritrae con accurato realismo la vita di tutti i giorni tra sobborghi di bidonville e accattonaggio.
Il ritmo è quello della corsa, moschettieri uniti da

una vita, a spasso per un'India bella e spietata, unica realtà che plasma i saperi di un ragazzo; ogni risposta è uno spaccato di vita vissuta e si fa intervallo fra la storia passata e quella presente.
Fantasioso e implacabile, amaro ed irridente, The Millionaire traccia un affresco quanto mai vivido e capace di suscitare riflessione ed emozioni attraverso gli occhi disincantati di Jamal che passa da bambino ad adolescente in compagnia del sadico fratello Salim, nell'unica ricerca possibile, di sé e la sua lei, Latika.
Un gioco che non è solo evasione, ma diventa realtà fino a coinvolgere vite e ricordi in un turbine spezzato solo dai ritmi della musica indiana, martellante colonna sonora di un destino.