L'ORTO AMERICANO
New Entry - Pupi Avati trae da un suo stesso romanzo il nuovo film di genere 'gotico' per il quale sceglie, suggestivamente, il bianco e nero.
"È un film gotico ambientato nel 1946, nel primo dopoguerra, quando un ragazzo di Bologna incontra una ragazza americana e se ne invaghisce follemente. La cercherà per tutto il film, per poi scoprire una trama terribile, molto cruenta, tenebrosa. È un film nero. Un film che a Roma definirebbero 'de paura' ... , dopo un lasso di tempo sento la necessità di 'fare un tagliando' come per un’auto. Nel mio modo di fare cinema non c’è un genere Pupi Avati come invece c’è per Sorrentino, Garrone o altri registi. Io a 85 anni sono ancora spiazzante, curioso, vivace. Ho realizzato 50 film cercando di rimanere me stesso pur cambiando genere eccetto quello western... Il mio scopo è proprio quello di rendere probabile l’improbabile. Non è un caso che le prime pagine del romanzo vedano protagonista un barbiere nel suo locale pieno di specchi dove personaggi e realtà circostante si riflettono continuamente. Mi hanno sempre affascinato le persone disturbate mentalmente che mi hanno arricchito. Molti eventi attendono il protagonista del romanzo anche laboratori di orrori in cui precipita"
Lo scrittore, regista e sceneggiatore Pupi Avati
Galleria Fotografica:
Vai alla scheda completa del Film L'orto americano
|