Dalla 76. Mostra del Cinema di Venezia - Fuori Concorso - Il nuovo film di Gabriele Salvatores ispirato ad una storia vera parla anche la lingua di Pier Paolo Pasolini - Dal 24 Ottobre
"Il viaggio, la musica, le strade senza nome dove emozioni e sentimenti trovano lo spazio per volare. Insomma rock and roll! Di nuovo in strada, dove a volte ho bisogno di tornare. Come il Pifferaio Magico o un 'fool' shakespeariano, un ragazzo di 16 anni si trascina dietro, per strade deserte, i tre adulti più importanti della sua vita. E li costringe a fare i conti con se stessi e con l’amore che ognuno di loro è riuscito a conservare dentro di sé. Visto da vicino, nessuno è normale. E si può scoprire che è possibile riuscire ad amare anche chi è diverso da noi. A patto di non aver paura di questa diversità".
Il regista e co-sceneggiatore Gabriele Salvatores
(Se ti abbraccio non aver paura; ITALIA 2019; Drammatico; 97'; Produz.: Indiana Production Company con Rai Cinema in co-produzione con EDI Effetti Digitali Italiani; Distribuz.: 01 Distribution)
Sceneggiatura:
Gabriele Salvatores, Umberto Contarello e Sara Mosetti
Soggetto: Ispirato al romanzo Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas (Marcos Y Marcos editore). La vera storia di Andrea e Franco Antonello, padre e figlio autistico che hanno viaggiato in moto per tre mesi tra Stati Uniti e Sud America.
Cast: Valeria Golino (Elena) Diego Abatantuono (Mario) Claudio Santamaria (Willy) Daniel Vivian (Dragan) Tania Garribba (Lorena) Maria Gnecchi (Danja) Luka Sokota (nuotatore) Giulio Pranno (Vincent) Maruša Majer (Anja)
Andrea e Franco Antonello sono padre e figlio. Il figlio è un adolescente affetto da autismo, ha tanta voglia di vivere e non vuole trascorrere il tempo sotto una campana di vetro. Il padre decide così di partire insieme a lui per 3 mesi: un viaggio in moto on the road tra paesaggi bellissimi, tra Stati Uniti e Sud America.
In dettaglio:
Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati sedici anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato.
Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo e una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto e scopre che non è proprio come se lo immaginava. Non sa, non può sapere, che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio di una grande avventura, che porterà padre e figlio ad avvicinarsi, conoscersi, volersi bene durante un viaggio in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda, fuori dagli schemi, in maniera istintiva. E anche Elena e Mario, che si sono messi all’inseguimento del figlio, riusciranno a dirsi quello che, forse, non si erano mai detti.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
Trailer Ufficiale:
Perle di sceneggiatura
"Ora capisco cosa cercavi di dirmi e quanto soffrivi sapendo di avere ragione. Ma avrei potuto dirti, Vincent, che questo mondo non è adatto a uno così bello come te" - Vincent - Don Mc Lean