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    LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO

    CelluloidPortraits omaggia Bill Nunn (Pittsburgh, 20 ottobre 1953 – Pittsburgh, 24 settembre 2016) - (Uscito in Italia il 28 Ottobre 1998)

    Premi:

    2000 - Golden Globe Miglior colonna sonora a Ennio Morricone

    1999 - David di Donatello Miglior regia a Giuseppe Tornatore

    Miglior fotografia a Lajos Koltai
    Miglior colonna sonora a Ennio Morricone
    Miglior scenografia a Francesco Frigeri
    Migliori costumi a Maurizio Millenotti
    Premio David Scuola a Giuseppe Tornatore
    Nomination Miglior film a Giuseppe Tornatore
    Nomination Migliore sceneggiatura a Giuseppe Tornatore
    Nomination Miglior montaggio a Massimo Quaglia

    1999 - European Film Awards Miglior fotografia a Lajos Koltai

    2000 - Guild Film Award Miglior film straniero (Italia)

    1999 - Efebo d'oro

    1999 - Nastro d'argento Regista del miglior film a Giuseppe Tornatore

    Miglior produttore a Medusa Produzione
    Migliore sceneggiatura a Giuseppe Tornatore
    Miglior scenografia a Francesco Frigeri
    Migliori costumi a Maurizio Millenotti
    Nastro d'argento speciale a Ennio Morricone

    1999 - Globo d'oro Miglior sceneggiatura a Giuseppe Tornatore

    1999 - Ciak d'oro Miglior film

    Miglior regista a Giuseppe Tornatore
    Miglior scenografia a Francesco Frigeri
    Migliori costumi a Maurizio Millenotti

    (La leggenda del pianista sull'oceano; ITALIA 1998; Drammatico; 165'; Produz.: Francesco Tornatore per Medusa Film, Ssciarlò; Distribuz.: Medusa Film - Medusa Video)

    Locandina italiana La leggenda del pianista sull'oceano

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    Celluloid Portraits:



    See SYNOPSIS

    Titolo in italiano: La leggenda del pianista sull'oceano

    Titolo in lingua originale: La leggenda del pianista sull'oceano

    Anno di produzione: 1998

    Anno di uscita: 1998

    Regia: Giuseppe Tornatore

    Sceneggiatura: Giuseppe Tornatore

    Soggetto: Tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco.

    Cast: Tim Roth (Danny Boodman T.D. Lemon Novecento)
    Pruitt Taylor Vince (Max Tooney)
    Mélanie Thierry (ragazza)
    Bill Nunn (Danny Boodman)
    Clarence Williams III (Jelly Roll Morton)
    Peter Vaughan (negoziante)
    Niall O'Brien (capitano di porto)
    Gabriele Lavia (contadino friulano)
    Harry Ditson (capitano Smith)
    Vernon Nurse (maestro Fritz Hermann)
    Angelo Di Loreta (il cuoco)
    Alberto Vasquez (macchinista messicano)
    Kevin McNally (senatore Wilson)
    Easton Gage (Novecento a 4 anni)
    Cory Buck (Novecento a 8 anni)
    Cast completo

    Musica: Ennio Morricone (*)

    Costumi: Maurizio Millenotti

    Scenografia: Francesco Frigeri

    Fotografia: Lajos Koltai

    Montaggio: Massimo Quaglia

    Effetti Speciali: Renato Agostini e Franco Ragusa

    Makeup: Luigi Rocchetti

    Casting: Valerie McCaffrey, Fabrizio Sergenti Castellani e Jeremy Zimmermann

    Scheda film aggiornata al: 11 Febbraio 2019

    Sinossi:

    1963. Max, un trombettista che aveva lavorato sul transatlantico Virginian, all'anziano proprietario di un negozio di dischi e strumenti musicali, in cui era entrato per vendere la sua tromba, aveva richiesto ed ottenuto di suonare la sua tromba per l'ultima volta. Max suona il pezzo contenuto nell'unico disco inciso da Novecento, distrutto a suo tempo dal suo amico, ma che Max aveva subito recuperato e nascosto, all'insaputa di Novecento, nel pianoforte in terza classe del Virginian. Il vecchio, che aveva trovato il disco dentro al piano, finito per caso nel suo negozio, riconosce la melodia e, rapito dalla bellezza della musica di Novecento, si fa raccontare da Max la storia di quel "pianista eccezionale" che Max definisce il suo più grande segreto.

    La storia inizia il 1º gennaio 1901, quando Danny Boodman, un macchinista di colore del transatlantico Virginian, trova un neonato abbandonato in una cassa di limoni nella prima classe della nave. Danny battezza il bambino con il proprio nome, Danny Boodman, aggiungendovi l'insegna presente sulla cassetta in cui lo ha trovato (T.D. Lemon) pensando che il significato di "T.D." fosse "Thanks Danny" e che quindi lui fosse destinato ad allevare il bambino, ed il secolo dell'anno in cui ha trovato il bambino (Novecento): Danny Boodman T.D. Lemon Novecento sarà poi chiamato solamente con l'ultimo dei suoi appellativi.

    Danny decide di allevarlo in segreto, per impedire che possano portarglielo via. Il bambino vive così i primissimi anni della sua infanzia nella sala macchine del piroscafo, salvo poi uscirne conoscendo e conquistandosi la simpatia dei restanti membri dell'equipaggio. In seguito alla morte accidentale del padre adottivo, dovuta ad un incidente causato dal lavoro nella sala macchine (una carrucola accidentalmente lo colpisce alle spalle), il fanciullo riesce a sottrarsi ai poliziotti che, dietro ordine del capitano Smith, dovevano prelevarlo e consegnarlo ad un orfanotrofio.

    Scompare per giorni interi, ma infine, con somma sorpresa di tutti, si fa ritrovare una notte in prima classe mentre suona il pianoforte con eccezionale bravura. Col passare degli anni diventa il pianista della nave, suonando per i passeggeri durante le serate e per conto proprio, in terza classe, con un altro pianoforte. Molti anni dopo, senza essere nel frattempo mai sceso dal transatlantico, conosce Max, con il quale suonerà per molti anni e stringerà una solida amicizia.

    La notizia della sua bravura come improvvisatore ed esecutore si diffonde, al punto da spingere Ferdinand "Jelly Roll" Morton, un altro pianista, a sfidarlo in un duello all'ultima nota. Nonostante l'apparente superiorità di questo nell'esecuzione di brani al pianoforte come The Crave, risulta infine evidente l'abilità innata di Novecento, che si aggiudica la vittoria del duello eseguendo un exploit della famosa melodia eseguita a più mani Enduring Movement. In seguito alla sconfitta, Jelly Roll Morton rimarrà chiuso nella sua stanza per tutta la durata del viaggio e scenderà al primo scalo.

    Novecento non cede alle ripetute esortazioni dell'amico a scendere dalla nave ed andare incontro alla fama ed al successo: un impresario aveva anche approntato una sala di registrazione sulla nave per incidere la sua musica, arrivando a generare una lacca che lo stesso Novecento poi distrugge opponendosi con tenacia all'idea di immortalare la musica su un disco, gesto dettato anche da una delusione amorosa nei confronti di una passeggera, alla quale aveva tentato invano di regalare l'unica copia. Una sera Novecento, intento a mangiare con il suo amico al ristorante, gli rivelerà infine, che l'indomani, allo sbarco per New York, sarebbe sceso dalla nave. Max a questa rivelazione, rimane stupito. Novecento spiega che lì c'è una cosa che deve vedere. Il giorno dopo, facendo la valigia e soprabito si appresta a scendere dopo avere salutato tutto l'equipaggio. Fermatosi a metà del pontile rimane immobile per svariato tempo a fissare da lontano la città e la terra ferma. Lanciando infine il cappello si volta ritornando sui suoi passi. Per giorni Novecento non si fa vedere, rimanendo sempre nascosto nella sua stanza sotto la nave a guardare il mare dagli oblò. L'equipaggio non riesce a comprendere il suo comportamento, tranne Max che ha percepito che dentro di lui c'era una tremenda confusione e che era meglio lasciarlo solo per il momento. Passati i giorni Novecento si ripresenta, tornando a suonare con allegria e serenità come se niente fosse successo. Max decise di non parlargli mai di quel fatto.

    Novecento resta così a bordo anche quando Max lo lascia, all'alba della seconda guerra mondiale, per andare a cercare fortuna altrove, benché riluttante ad allontanarsi dall'amico. Diversi anni dopo, quando il transatlantico è in disarmo e ormai prossimo ad essere distrutto con esplosivi (dinamite), Max vi ritrova l'amico, nei meandri ormai deserti: gli anni prima era rimasto a fare compagnia ai numerosi soldati ospiti della nave trasformata in un ospedale militare. Dopo un ultimo tentativo per convincerlo a scendere, Max capisce che Novecento è intenzionato a morire, affondando insieme alla (ormai sua) nave.

    Alla fine della storia il vecchio negoziante restituisce a Max la sua vecchia tromba, commentando "in culo i soldi, una buona storia vale più di una vecchia tromba", parafrasando un'espressione ricorrente di Danny Boodman, e poi anche di Novecento, che così dicendo si facevano beffe di ogni regola precostituita di quel mondo di terraferma dove il pianista sull'oceano non aveva mai posato piede.

    SYNOPSIS:

    A baby boy, discovered in 1900 on an ocean liner, grows into a musical prodigy, never setting foot on land.

    1900. Danny Boodmann, a stoker on an American passenger liner, Virginian, finds a baby abandoned on the ship. He names the child Danny Boodmann T.D. Lemon Nineteen Hundred '1900' and raises the child as his own until his death in an accident on the ship. The child never leaves the ship and turns out to be a musical genius, especially when it comes to playing the piano. As an adult he befriends a trumpet player in the ship's band, Max Tooney. After several years on the ship Max leaves, and tells the story of 1900 to the owner of a music store.

    Perle di sceneggiatura

    (*) La colonna sonora del film, composta da Ennio Morricone (che sembra aver impiegato quasi un anno nella stesura), è composta da almeno trenta brani, e nel 2000 è riuscita ad aggiudicarsi un Golden Globe per la migliore colonna sonora originale:

    1.Playing Love
    2.The Legend Of The Pianist On The Ocean
    3.The Crisis
    4.Peacherine Rag (S. Joplin)
    5.A Goodbye To Friends
    6.Study For Three Hands
    7.Tarantella In 3rd Class
    8.Enduring Movement
    9.Police
    10.Trailerv
    11.Thanks Danny
    12.A Mozart Reincarnated
    13.Child
    14.Magic Waltz (Amedeo Tommasi)
    15.The Goodbye Between Nineteen Hundred And Max
    16.Goodbye Duet
    17.Nineteen Hundred's Madness n.1
    18.Danny's Blues (Amedeo Tommasi)
    19.Second Crisis
    20.Big Foot Ham (Jelly Roll Morton)
    21.The Crave (Jelly Roll Morton)
    22.Fingerbreaker (Jelly Roll Morton)
    23.Nocturne With No Moon
    24.Before The End
    25.Playing Love
    26.Ships And Snow
    27.Nineteen Hundred's Madness n.2
    28.I Can And Then
    29.Silent Goodbye
    30.Portraits
    31.Lost Boys Calling (Roger Waters e Ennio Morricone)

    Links:

    • Giuseppe Tornatore (Regista)

    • Tim Roth

    • Bill Nunn

    • Pruitt Taylor Vince

    • Mélanie Thierry

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    Galleria Video:


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