ZOOTROPOLIS

Zootropolis, 55° film dei Classici Disney, diretto da Byron Howard (Rapunzel – L’Intreccio della Torre, Bolt) Rich Moore (Ralph Spaccatutto, I Simpson – Il Film) e Jared Bush (Penn Zero: Part-Time Hero), appartiene alla categoria dei film d'animazione incentrati su animali parlanti come Bambi, Dumbo, Il Libro della Giungla, Robin Hood e Il Re Leone.

Zootropolis è una grande città i cui abitanti sono animali, ed è suddivisa in sei grandi quartieri; Savana Centrale, ospita il Dipartimento di Polizia di Zootropolis (ZPD), il Municipio e l’affollata Stazione Centrale. Piazza Sahara, costituita da dune di sabbia ed edifici anch'essi a forma di dune di sabbia. Il Distretto di Foresta Pluviale, accoglie centinaia di giganteschi alberi verdi che assorbono l’acqua del fiume e la utilizzano per creare l’atmosfera umida e nebbiosa richiesta dagli abitanti. Tundratown, è un quartiere costruito principalmente con la neve e il ghiaccio, i marciapiedi sono composti da blocchi

di ghiaccio galleggianti. Little Rodentia, d'altra parte, è il luogo in cui vivono i mammiferi più piccoli, ossia i roditori, strutturata come una vera e propria città in miniatura, con abitazioni, negozi e strade in piccolo formato. Ed infine il quartiere periferico Tana dei conigli, abitato principalmente da coltivatori di carote e costellato di spazi aperti che sono l’opposto dei quartieri principali di Zootropolis, comunicanti tra loro mediante strade estremamente affollate.

Proprio dalla Tana dei conigli ha inizio l'avventura filmica di Zootropolis: in questo calmo quartiere vive Judy Hopps, una coniglietta animata dal sogno di diventare un'agente di polizia, convinta che qualsiasi persona possa diventare ciò che vuole. Tutti i poliziotti della metropoli sono animali: rinoceronti, elefanti, ippopotami e leoni, ma nessun animale di piccola stazza. Soprattutto, un coniglio non è mai entrato a far parte del dipartimento di polizia. Ciò nonostante, una volta adulta, Judy decide di farne parte

e, a seguito di una dura selezione e molti ostacoli, viene promossa, a pieni voti, quale primo coniglio poliziotta. Il Capitano Bogo, un bufalo a cui non interessa la carriera accademica di Judy, non la vuole nel suo dipartimento, pertanto all'inizio la invia a controllare i parchimetri e a svolgere la funzione di vigile. Gli esiti positivi dell'incarico lo convincono, suo malgrado, ad affidarle un caso: ritrovare alcuni mammiferi scomparsi. Tuttavia non rinuncia a lanciarle una sfida: risolvere il caso in 48 ore, pena l'esclusione dal dipartimento di polizia. Judy si affretta così a risolvere il caso, ma nel suo percorso si ritrova coinvolta a seguire Nick, una volpe, nemica naturale di un coniglio. Nick è quel che si dice, l'opposto caratteriale di Judy, vale a dire loquace e truffaldina. Nonostante tutto, Judy e Nick diventano amici e sono coinvolti nella risoluzione del caso affidato a Judy, così inizia l'avventura

in pieno stile 'buddy movie', ossia quel genere di film in cui due apparentemente nemici ed ostili divengono amici per la pelle.

Si seguono le vicende di Judy attraverso l'atmosfera divertente dei cartoon Disney, che si evolvono sempre più a livello di storia e sceneggiatura, superando il grado di fantastica leggerezza tipico dei film animati destinati ad un pubblico infantile, a tutto vantaggio di tematiche di spessore e raffinata sensibilità sociale. Essenzialmente in questo film dalle venature poliziesche ci troviamo di fronte ad un mondo organizzato e strutturato in modo tale da consentire una convivenza possibile tra prede e predatori. Un mondo con un grado di civilizzazione avanzato, dove gli animali hanno fatto proprie capacità e caratteristiche degli umani, comportandosi di conseguenza.

Il team dei creatori, sotto la supervisione di Clark Spenser e John Lasseter, ha trascorso ben 18 mesi e viaggiato anche in Kenya per studiare il comportamento degli

animali e la loro personalità al fine di rendere sempre più reale, efficace e veritiera la sceneggiatura di questo lungometraggio: si è scoperta la tendenza degli animali a stare con le specie a loro più affini, a trovare rifugio e protezione in 'gruppi individuali' e ad evitare animali troppo diversi dalla loro specie. Si è scoperto inoltre che il 90% degli animali esistenti sono prede e che solo un 10% è costituito da predatori.

Dal punto di vista tecnico e creativo il team degli effetti visivi e dei grafici ha curato nei minimi dettagli l'aspetto della pelliccia degli animali: grazie ad un software di nuova generazione ogni singolo pelo è stato animato separatamente e in questo modo ha preso letteralmente vita la pelliccia di oltre 50 specie di animali, sensibile al vento e alla luce riflessa in ogni sua molecola. Il film, di una cura lenticolare nella grafica tanto quanto

nella storia, si rivolge così ad un pubblico ampio e variegato. Di particolare rilievo il finale, là dove protagonista, quale star della musica di Zootropolis, è la cantante pop Gazzella interpretata da Shakira. E' lei ad intonare la hit Try Everything che fa da colonna sonora al lungometraggio, in un concerto del suo alterego Gazzella, dedicato alle molte specie animali di Zootropolis, metropoli popolata da quasi 800mila personaggi differenti. Un film imperdibile anche la polifonia di generi cinematografici che fa propri: dall'azione al poliziesco, alla 'mafia story', fino alla satira tipica dei cartoon.