Oscar 2023 - Attori e attrici agli Oscar, ecco i favoriti. Tra le sfide Blanchett-Yeoh e Fraser-Butler
11/03/2023
- ROMA, 11 Marzo - Attori e attrici, ecco chi si sfida la notte degli Oscar 2023 il 12 marzo: favoriti Cate Blanchett e Michelle Yeoh e Brendan Fraser e Austin Butler. Con oltre 35 premi, fra i quali la Coppa Volpi a Venezia, il Bafta e la rara tripletta di vittorie con le principali associazioni dei critici cinematografici, CATE BLANCHETT potrebbe conquistare il suo terzo Oscar con Tar di Todd Field, dov'è una direttrice d'orchestra star che finisce al centro di uno scandalo sessuale.
L'avversaria più forte è una regina del cinema, debuttante agli Academy Awards, MICHELLE YEOH, che nel film caso della stagione, Everything Everywhere All At Once dei Daniels (Daniel Kwan e Daniel Scheinert) si moltiplica, via multiverso, in decine di versioni. E' la prima interprete asiatica ad entrare in cinquina fra le attrici protagoniste. Torna in gara MICHELLE WILLIAMS, che conquista la sua quinta nomination dando volto in The Fabelmans di Steven Spielberg a Mitzi, ispirata dalla mamma del regista. Marilyn Monroe porta a ANA DE ARMAS la sua prima candidatura per Blonde di Andrew Dominik.
I candidati alla statuetta per il migliore attore protagonista hanno un elemento in comune: per tutti è la prima volta agli Oscar. Il grande favorito, forte già di oltre 20 premi per la sua performance, è BRENDAN FRASER, che in The Whale di Darren Aronofsky interpreta Charlie, sensibile e solitario insegnante di inglese obeso deciso a riallacciare i rapporti con la figlia adolescente Ellie (Sadie Sink). L'avversario più forte sembra AUSTIN BUTLER, che ha accettato l'impresa di calarsi nei panni di Elvis Presley nell'onirico ritratto del re del rock firmato da Baz Luhrmann in Elvis. E' il nuovo sodalizio con l'amico regista Martin McDonagh, a 15 anni da Bruges e 11 da Sette psicopatici, a portare all'irlandese COLIN FARRELL la sua prima nomination per la tragicommedia Gli spiriti dell'isola.
BILL NIGHY, classe 1949, ha impressionato nel ruolo di un colletto blu che rimette in discussione la sua vita in Living di Oliver Hermanus, remake di Vivere (Ikiru), capolavoro di Akira Kurosawa. Infine PAUL MESCAL, padre in crisi di Aftersun dell'esordiente Charlotte Wells.
(ANSA CINEMA)
|