Commentando il suo lavoro in THE NIGHT LINSTENER (Una Voce nella notte), è lo stesso regista PATRICK STETTNER a svelare alcuni tratti di approccio stilistico al suo lavoro di cineasta:
"... La fase finale di tutto questo lavoro e quella che mi ha permesso di apportare gli ultimi tocchi alla sceneggiatura è stata assistere alle prove con gli attori. Come era già successo con 'THE BUSINESS OF STRANGERS', quando vedo gli attori che provano una scena, tendo ad attenuare i dialoghi e a trovare cose che possono essere dette visivamente con la recitazione. Cerco le cose dette tra le righe, i non detti, e credo fermamente nel vecchio motto secondo il quale la lingua è utilizzata per nascondere la verità. Cerco di sviluppare la tensione tra ciò che un personaggio sente e quello che in realtà dice".
Commentando il suo lavoro in THE NIGHT LINSTENER (Una Voce nella notte), è lo stesso regista PATRICK STETTNER a svelare alcuni tratti di approccio stilistico al suo lavoro di cineasta:
"... La fase finale di tutto questo lavoro e quella che mi ha permesso di apportare gli ultimi tocchi alla sceneggiatura è stata assistere alle prove con gli attori. Come era già successo con 'THE BUSINESS OF STRANGERS', quando vedo gli attori che provano una scena, tendo ad attenuare i dialoghi e a trovare cose che possono essere dette visivamente con la recitazione. Cerco le cose dette tra le righe, i non detti, e credo fermamente nel vecchio motto secondo il quale la lingua è utilizzata per nascondere la verità. Cerco di sviluppare la tensione tra ciò che un personaggio sente e quello che in realtà dice".