Stimato autore teatrale, regista e sceneggiatore nell'ambito del cinema d'autore, NEIL LA BUTE è artista pluripremiato per ampi consensi raccolti da critica e pubblico. Uno per tutti, il suo terzo lungometraggio Betty Love, vince il Premio 'Miglior Sceneggiatura' al Festival di Cannes nel 2000. Abile riadattatore di pieces teatrali per il grande schermo, con The Wicker Man presentato alla 63a Mostra a Venezia, La Bute rimette in piedi in remake un vecchio film degli anni Settanta dalla trama inquietante, qui riscoperto con un protagonista inaspettato per il ruolo dell'inconsapevole 'uomo di vimini': NICOLAS CAGE - (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")
"E’ una persona che sa bene come stimolare il pubblico. I film che realizza e le opere teatrali che scrive sono, nel senso migliore del termine, una tortura, perché le situazioni che crea sono incredibilmente spiacevoli. Sapevo che Neil avrebbe portato qualcosa a questo film che un altro regista non avrebbe potuto offrire. Ha fornito una tensione concreta, quindi il comportamento dei personaggi risulta decisamente reale". - Lo sceneggiatore David Loughery, (La terrazza sul lago, 2008).
Stimato autore teatrale, regista e sceneggiatore nell'ambito del cinema d'autore, NEIL LA BUTE è artista pluripremiato per ampi consensi raccolti da critica e pubblico. Uno per tutti, il suo terzo lungometraggio Betty Love, vince il Premio 'Miglior Sceneggiatura' al Festival di Cannes nel 2000. Abile riadattatore di pieces teatrali per il grande schermo, con The Wicker Man presentato alla 63a Mostra a Venezia, La Bute rimette in piedi in remake un vecchio film degli anni Settanta dalla trama inquietante, qui riscoperto con un protagonista inaspettato per il ruolo dell'inconsapevole 'uomo di vimini': NICOLAS CAGE - (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")
"E’ una persona che sa bene come stimolare il pubblico. I film che realizza e le opere teatrali che scrive sono, nel senso migliore del termine, una tortura, perché le situazioni che crea sono incredibilmente spiacevoli. Sapevo che Neil avrebbe portato qualcosa a questo film che un altro regista non avrebbe potuto offrire. Ha fornito una tensione concreta, quindi il comportamento dei personaggi risulta decisamente reale". - Lo sceneggiatore David Loughery, (La terrazza sul lago, 2008).