Dal XXIII. Courmayeur NOIR In Festival (10-15 Dicembre 2013) - Dall'11 SETTEMBRE
"L'ispirazione del romanzo di Fabio Marcotto, con la sua radice un po' faustiana, mi ha convinto subito e ha fornito una buona traccia da seguire, un'idea di base sulla quale lavorare. Il protagonista si trova a dover ripercorrere e spiegare le trasformazioni della sua vita attraverso la lente razionale di un'indagine di polizia. La storia si muove tra il noir e la commedia: una struttura circolare che forse può sembrare complicata, ma solo all'apparenza. L'intreccio della struttura narrativa è sempre legato al gioco della memoria e alla doppia lettura della realtà che il nostro protagonista si trova a verificare sulla sua pelle. Frammenti di vita che cambiamo di peso: cose apparentemente importanti si rivelano del tutto inutili, cose insignificanti acquistano invece un'importanza fondamentale".
Il regista, sceneggiatore e produttore Ferdinando Vicentini Orgnani
(Vinodentro; ITALIA 2012; Commedia-noir; 100'; Produz.: ALBA Produzioni in collaborazione con Trentino Marketing Spa ed il sostegno della Trentino Film Commission; Distribuz.: Mediaplex Italia)
Sceneggiatura:
Ferdinando Vicentini Orgnani e Heidrun Schleef
Soggetto: Soggetto di Ferdinando Vicentini Orgnani. Il film è liberamente ispirato al romanzo Vino Dentro di Fabio Marcotto, edito da Curcu & Genovese. La ricerca storica è stata effettuata dal Professor Attilio Scienza.
Cast: Vincenzo Amato (Giovanni Cuttin) Giovanna Mezzogiorno (Adele) Pietro Sermonti (Commissario Sanfelice) Lambert Wilson (Il Professore) Daniela Virgilio (Margherita) Erika Blanc (Madre del Commissario Sanfelice) Gioele Dix (Direttore della rivista Bibenda)
Musica: Paolo Fresu
Costumi: Alessandro Lai
Scenografia: Massimo Santomarco
Fotografia: Dante Spinotti
Montaggio: Alessandro Heffler
Scheda film aggiornata al:
29 Settembre 2014
Sinossi:
IN BREVE:
Per Giovanni Cuttin tutto è cominciato con il primo sorso di vino della sua vita. Da quel momento in poi, la sua natura si trasforma. In tre soli anni, da timido impiegato di banca e marito fedele diventa direttore, tombeur de femmes e il più stimato esperto di vino in Italia. Proprio come gli aveva predetto l'enigmatico "Professore" che che Giovanni presto sarebbe stato accusato dell'omicidio di sua moglie Adele.lo aveva convinto ad assaggiare il suo primo bicchiere. L'unico evento che il "Professore" non aveva previsto è che Giovanni presto sarebbe stato accusato dell'omicidio di sua moglie Adele.
IN ALTRE PAROLE:
Un calice di Marzemino è il cardine intorno al quale ruota una complessa vicenda dal sapore faustiano. La vita di un timido e riservato bancario, viene travolta da una nuova passione, l’affinamento delle capacità olfattive come strumento di conoscenza dello straordinario mondo del vino.
La storia racconta di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-writer italiano, capo redattore di Bibenda, il mensile più prestigioso del settore (legato all’Associazione Italiana Sommelier, che sostiene questo progetto). La sua vita si dipana di successo in successo tra degustazioni pubbliche, convegni e presentazioni del suo libro autobiografico, Vinodentro, fino all'incontro con una misteriosa, bellissima donna che lo attira in un vortice senza via d'uscita. Tra un enigmatico passato che riaffiora, calici di Marzemino ed echi del Don Giovanni mozartiano, arriva prima o poi l'inevitabile conto da pagare.
Una storia faustiana, tra il noir e la commedia, in cui il protagonista si trova a dover ripercorrere le trasformazioni della sua vita attraverso la lente razionale di un'indagine di polizia. Un film italiano che gravita intorno al mondo del vino e alla sua affascinante ritualità , lontano dagli stereotipi e dalle imprecisioni che spesso il cinema ha usato avvicinandosi a questo tema.
Commenti del regista
"Sono un po’ di anni che penso a una storia sul mondo del vino, un mondo che conosco per esperienza diretta: la mia famiglia produce vino dal 1946, in Friuli, sulle colline di Valeriano, dove un anno fa ho incontrato per la prima volta Dante Spinotti e abbiamo cominciato a parlare di questo film. Il romanzo di Fabio Marcotto ha fornito un ottimo spunto narrativo ma la trama poi ha preso una direzione verso il noir, in una curiosa combinazione tra il quotidiano e i massimi sistemi. VINODENTRO, che ho sceneggiato con Heidrun Schleef, nelle mie intenzioni, è il primo episodio di un 'trittico' (non una trilogia) che continuerà , insieme alla stessa Heidrun e a Marcello Fois. E’ stato bello ritrovare Giovanna a quasi dieci anni di distanza dalle riprese di Ilaria Alpi e l’incontro con Vincenzo Amato è stato folgorante. Vicino al vino ci sarà anche la 'presenza silenziosa' dell’arte contemporanea (non a caso abbiamo girato al Mart). Una grande amica, Carla Accardi, una grande artista, mi ha regalato l’immagine di una sua opera che sarà anche la copertina del libro autobiografico del protagonista che dà il titolo al film".
Bibliografia:
Nota: Si ringrazia Reggi & Spizzichino Communication.