Il
cinema di Roy Andersson
Biografia
(Gothenburg, Västra Götalands län - SVEZIA, 31 Marzo 1943 - )
Nel 1969 ROY (ARNE LENNART) ANDERSSON si laurea presso lo Swedish Film Institute e il suo primo lungometraggio, A Swedish Love Story, vince quattro premi al Festival del Cinema di Berlino nel 1970.
Nel 1975 si imbarca in un’audace carriera come regista di filmati pubblicitari, guadagnando molti premi. Giliap, il suo secondo film, è presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes nel 1976.
Nel 1981 fonda Studio 24 a Stoccolma, al fine di poter produrre e realizzare i suoi film in tutta libertà. È qui, inoltre, che sviluppa il suo stile cinematografico unico. Dopo Something happened (1987) e World of Glory (1991), due cortometraggi che si guadagnano alcuni tra i riconoscimenti più prestigiosi al mondo (tra gli altri quelli del Festival di Clermont-Ferrand), all’interno del suo studio gira Canzoni dal secondo piano che vince il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 2000. E' questo il primo capitolo di una trilogia, seguito nel 2007 da You, the Living, anch’esso proiettato a Cannes. Questi film consolidano il suo stile personale, caratterizzato da riprese statiche e composizioni costruite in maniera meticolosa, dalla commedia dell’assurdo e da un’umanità essenziale.
Nel 2009, il lavoro di Roy Andersson è riconosciuto con una mostra al MoMA di New York in cui non solo si presenta la sua opera cinematografica in forma integrale, ma sono incluse anche alcune delle sue pubblicità. Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza, il suo quinto lungometraggio, è l’ultimo capitolo della trilogia, completata nel corso di 15 anni.
Aggiornata al: (17 Febbraio 2015)
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