Al Tff sorelle diverse nell'Irlanda del Nord. In corsa il film di Cathy Brady prodotto da Cresto-Dina
22/11/2020
- ROMA, 22 Novembre - WILDFIRE, opera prima di Cathy Brady in concorso alla 38/a edizione del Torino Film Festival e prodotta da Carlo Cresto-Dina per Tempesta film UK, ha tante anime. Racconta infatti allo stesso tempo le ferite aperte da un pezzo di storia irlandese mai davvero superato come i Troubles (il conflitto tra Nazionalisti ed Unionisti), la follia che spesso ne deriva e soprattutto la vita di due sorelle diverse quanto indivisibili.
Siamo in Irlanda del Nord, Lauren (Nora-Jane Noone) e sua sorella Kelly (Nika McGuigan), nate a un anno di distanza l'una dall'altra, sono davvero inseparabili, ma la morte della madre, avvenuta in circostanze misteriose legate a un attentato politico, le ha temporaneamente allontanate.
Kelly, la più ribelle, quasi a voler cancellare il passato e fuggire dall'atmosfera della sua piccola città di provincia, improvvisamente scompare, mentre Lauren, che nel frattempo si è sposata e lavora in un alienante, enorme capannone industriale per l'e-commerce, da quel giorno non si dà pace.
Dopo quasi due anni Kelly improvvisamente torna, facendo riemergere in Lauren il loro difficile passato e anche quella voglia di ribellarsi che lei da anni ha soffocato grazie alla sua rassicurante vita borghese. E questo fino alle estreme conseguenze.
Una delle due protagoniste, la bravissima Nika McGuigan, figlia dell'ex pugile Barry McGuigan, è morta per una grave malattia nel luglio del 2019 all'età di 33 anni.
(ANSA CINEMA)
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