Gli 80 anni di Ken Loach 'il rosso', cinema come impegno sociale
16/06/2016
- Roma - Ken "il rosso" compie 80 anni. Domani il regista inglese KENNETH LOACH, icona dell'impegno politico di sinistra e autore di grandi film di denuncia del sistema sociale inglese, spegnera' 80 candeline. Figlio di operai, Loach nasce il 17 giugno 1936 a Nuneaton nel Warwickshire in Inghilterra. Si laurea in legge a Oxford, poi calca i palcoscenici dei teatri di Birmingham dove si fa l'attore e il regista. Nel 1961 inizia a lavorare come aiuto regista in tv. Da quel momento la sua carriera dietro la macchina da presa decolla, a partire dai 10 episodi di 'The Wednesday Play' realizzati con Tony Garnett che rivoluzionarono il genere del dramma televisivo britannico raccontando storie di fantasia con l'obiettivo di creare consapevolezza politica nella classe operaia e nel ceto medio.
Politicamente impegnato, socialista convinto e sostenitore del movimento politico Respect a sinistra del partito New Labour, Loach dedica all'impegno sociale tutti i suoi lavori - film, documentari e inchieste tv - in cui denuncia le condizioni di vita delle classi meno abbienti. L'esordio nel cinema arriva con 'Poor Cow' (1967) e 'Kes' (1970), tratto da un racconto di Barry Hines, il film viene inserito dal British Film Institute al settimo posto nella sua lista dei migliori film britannici del XX secolo. Per il suo impegno e le denunce, i suoi lavori successivi per cinema a tv degli anni '70 e '80 hanno scarso successo economico perche' Loach e' spesso vittima di una cattiva distribuzione o addirittura di censura politica. Il successo mondiale arriva negli anni '90 con pellicole memorabili come 'Riff Raff' (1991), 'Piovono pietre' (1993), 'Ladybird Ladybird' (1994), 'Terra e liberta'' (1995), 'La canzone di Carla' (1996) e 'My Name Is Joe' (1998).
In seguito i suoi film, sempre di denuncia sociale, continuano a ottenere grandi consensi e arrivano anche i premi piu' importanti, dopo quello alla carriera del 1994 a Venezia: vince due volte la Palma d'Oro - nel 2006 con 'Il vento che accarezza l'erba' e nel 2016 con 'I, Daniel Blake' - e un Premio della Giuria ecumenica (nel 2009 per 'Il mio amico Eric') al Festival di Cannes; nel 2014 riceve l'Orso d'oro alla carriera al Festival internazionale del cinema di Berlino. Sposato dal 17 luglio 1962 con Lesley Ashton, ha avuto cinque figli: Stephan (1963), Nicholas (1965, morto nel 1971 in un incidente stradale), Hannah (1967), James (detto Jim, 1969) ed Emma (1972).
(AGI)
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