Al Pacino racconta la sua 'Wilde Salomè'. In sala il docu-film dedicato a opera di Oscar Wilde
27/04/2016
- ROMA, 27 Aprile - "Salomé è il mio tentativo di fondere l'opera teatrale e il cinema. Fare in modo che questo ibrido funzioni: unire tutta la qualità fotografica del cinema a quell'essenza dell'acting che è propria del teatro". Parola di Al Pacino, regista e attore di Wilde Salomé tratto da Oscar Wilde, docu-film che, dopo essere passato nel 2011 al Festival di Venezia (dove ha vinto il Queer Lion), arriva in sala dal 12 maggio con Distribuzione Indipendente.
Nel cast, una straordinaria Jessica Chastain, Kevin Anderson, Roxanne Hart, Estelle Parsons, Barry Navidi e Joe Roseto. E interventi poi di Merlin Holland (nipote di Wilde), Bono degli U2, Gore Vidal, Tom Stoppard e Tony Kushner.
Che succede in questo docu-film? Un po' di tutto. C'è l'ansia e i mille ripensamenti di Al Pacino nel compiere quest'opera a cui è legato da sempre e dove al centro c'è, oltre una storia di lussuria, avidità e vendetta un concetto forte e sconvolgente: ''ogni uomo (alla fine) uccide ciò che ama''.
(ANSA CINEMA)
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