72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Lido, 2-12 settembre 2015) - 'GREEN DAY VENICE', ALFONSO CUARON: IL CINEMA PUÒ FARE MOLTO. 'Serve un progetto globale e piattaforme per giovani generazioni'
07/09/2015
- (askanews) Venezia, 7 settembre - ALFONSO CUARON, regista premio Oscar e presidente della Giuria Venezia 72 alla Mostra del Cinema di Venezia ha discusso col fratello Alfredo Cuaron, biologo esperto di ecologia e tematiche ambientali in occasione dell'incontro organizzato da Connect4Climate-World Bank Group e Green Cross Italia per il Green Day Venice nello spazio incontri dell'Hotel Excelsior a Venezia.
Uniformare le procedure delle produzioni cinematografiche eco-sostenibili creando linee guida condivise e applicate in tutto il mondo è uno degli obiettivi cruciali.
Il regista ALFONSO CUARON ha sottolineato l'importanza di coinvolgere le nuove generazioni di registi "per creare un progetto globale e piattaforme che consentano ai giovani di costruire nuovi modelli più sostenibili. Il potere del cinema - ha aggiunto - è estremamente forte e può fare molto". In un botta e risposta serrato i due fratelli Cuaron si sono detti d'accordo su molti punti.
Per il biologo Cuaron "il cambiamento deve essere fatto passo a passo, la rivoluzione copernicana non avviene immediatamente anche se il futuro è ora. E' necessario però - ha avvertito Alfredo Cuaron - che ci sia una sorta di rivoluzione che spinga anche verso il cambiamento del modello economico" nell'industria cinematografica.
Il cinema documentarista è un contributo importante nel sensibilizzare sulla riduzione dell'impatto ambientale nelle produzioni cinematografiche. "I documentari sono un esempio che può aiutare moltissimo a sensibilizzare sull'impatto ambientale - ha concluso ALFONSO CUARON - ma sono poi le comunità che devono mettersi insieme come è accaduto in Grecia o in India o in Canada e cambiare le cose".
LA REDAZIONE
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