CENT'ANNI FA NASCEVA SORA LELLA, 'MITICA' NONNA DI VERDONE - VIDEO
17/06/2015
- (AGI) - Roma, 17 giugno - Cent'anni fa nasceva ELENA FABRIZI, la popolare SORA LELLA, sorella di ALDO FABRIZI e indimenticabile 'nonna' di CARLO VERDONE in due suoi film, scomparsa a Roma il 9 agosto 1993.
Ultima di sei fratelli (il maggiore dei quali era Aldo Fabrizi), prima di dedicarsi al cinema svolse l'attivita' di ristoratrice aprendo una trattoria a Campo de' Fiori. Successivamente divenne famoso un altro ristorante da lei gestito assieme al marito e al figlio sull'Isola Tiberina, chiamato appunto 'Sora Lella' e attualmente gestito dal figlio Aldo Trabalza. Per ricordare la sua nascita, oggi su un importante quotidiano romano i nipoti Mauro, Renato, Elena e Simone la ricordano con due pagine, una foto gigantesca e un affettuosissimo testo in romanesco che si conclude con un proverbio che descrive meglio di ogni altra cosa la Sora Lella: "A tavola e a letto nun se porta rispetto!!!".
Guarda il VIDEO (La sora Lella e Carlo Verdone - L iniezione)
La sorella piccola di Aldo Fabrizi si dedico' al teatro e al cinema sulla scia del fratello: il suo esordio cinematografico arrivo' solo a 43 anni, con il film 'I soliti ignoti' (1959) di Mario Monicelli dove interpreta una delle tre "mamme adottive" dell'orfano Mario (Renato Salvatori). Prese parte poi a diverse commedie all'italiana, in cui sfoggiava il suo carattere bonario e il marcato accento romano: 'I tartassati' (1959) di Steno nei panni di una suora infermiera accanto al fratello Aldo e Toto' e 'C'eravamo tanto amati' (1974) di Ettore Scola. Malgrado i grandi film a cui aveva partecipato, Elena Fabrizi raggiunse la grande popolarita' solo all'inizio degli anni Ottanta, grazie a Carlo Verdone che le fece interpretare il ruolo di sua nonna in due dei suoi primi film, 'Bianco, rosso e Verdone' (1981) e 'Acqua e sapone' (1983). Da allora la Sora Lella divenne l'incarnazione perfetta della nonna romana.
Grazie alla sua interpretazione del 1981, la Sora Lella vinse un Nastro d'Argento come miglior attrice esordiente; con il successivo 'Acqua e sapone' si aggiudico' poi un David di Donatello come miglior attrice non protagonista. Cucina, cinema e calcio erano le passioni di Elena Fabrizi che era una grande tifosa della Lazio; proprio su richiesta della Sora Lella, Aldo Donati compose il primo inno della squadra, "So' gia' du' ore". I sostenitori della Curva Nord la ricordano bene e nel 2012 le hanno dedicato un bandierone che sventola ancora oggi durante le partite casalinghe dei biancocelesti.
LA REDAZIONE
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