68° Festival del Cinema di Cannes (13-24 maggio 2015) - APPLAUSI E BUU A 'YOUTH'; CAINE: 'SORRENTINO E' UNO DEI MIGLIORI DEL MONDO'
20/05/2015
- (AGI) - Cannes, 20 maggio - Oggi e' il giorno del terzo film italiano in concorso a Cannes, YOUTH-LA GIOVINEZZA di PAOLO SORRENTINO. Il film, proiettato stamane per la stampa, ha ricevuto un forte applauso. In sottofondo, pero', si e'alzato anche qualche 'buu' di dissenso per una pellicola non semplice ma certamente di altissima qualita'. YOUTH-LA GIOVINEZZA, interpretato da MICHAEL CAINE, HARVEY KEITEL e RACHEL WEISZ - con la partecipazione di JANE FONDA e Diego Armando Maradona - e' il terzo film italiano in concorso al 68mo Festival di Cannes.
"Paolo Sorrentino e' uno dei registi migliori al mondo e questo e' un film bellissimo". Parola dell'attore inglese MICHAEL CAINE, premio Oscar e protagonista di YOUTH-LA GIOVINEZZA.
Caine interpreta un direttore d'orchestra ottantenne che si trova in vacanza con l'amico-regista Mick (Harvey Keitel) in un hotel tra le alpi svizzere. Fred sta attraversando un momento critico, apatico, a differenza di Mick che sta terminando una nuova sceneggiatura. Gli propongono di ritornare a dirigere un concerto per la regina d'Inghilterra. Fred riuscira' a trovare nuovi stimoli nonostante i suoi ottant'anni?
Il film si interroga sul passare del tempo, sulla vita e la morte, la vecchiaia e la giovinezza, il passato e il futuro, sui desideri e i sogni. Il premio Oscar per La grande bellezza ci consegna un altro gioiello composto da quell'estetismo ricercato a cui il nostro regista ci ha abituato.
Insieme a Michael Caine nel cast internazionale ci sono Paul Dano, nei panni di un attore in crisi, e Rachel Weisz, in quelli della figlia e assistente di Fred.
"Paolo ha orchestrato con il suo tocco tutti noi, ha creato un tono che corrisponde al suo punto di vista - dichiara l'attrice de 'La mummia' e qui a Cannes in concorso anche con il film The Lobster di Yorgos Lanthimos - questo film sarebbe diverso se fosse stato diretto da un altro regista. Mi piace partecipare a lavori che hanno punti di vista differenti". L'attenzione in conferenza stampa la tiene viva Caine, interprete di capolavori come 'Inception' o 'Il cavaliere oscuro' di Christopher Nolan, grazie alla sua ironia.
"Sono stato qui a Cannes cinquant'anni fa con 'Alfie' che aveva vinto il Premio speciale della Giuria, ma io no. Poi non ci sono piu' tornato - sorride - se questa volta il film vincesse un premio mi piacerebbe che fosse condiviso con tutti". Per la parte, Caine ha preso lezioni per quattro settimane da due direttori d'orchestra: "Mi indicavano che cosa fare, poi un violinista un giorno mi ha detto: 'Ma lei dirige meglio del direttore dell'altro giorno". A proposito del titolo e di giovinezza interviene Jane Fonda che nel film recita in un importante cameo: "La giovinezza e' una questione di atteggiamento. Si rimane giovani quando si e' appassionati e io sono cosi', come questo film".
LA REDAZIONE
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