ADDIO AL REGISTA FRANCESCO ROSI, AVEVA 92 ANNI
10/01/2015
- (AGI) - Roma, 10 gennaio - E' morto il regista FRANCESCO ROSI. Il cineasta era nato a Napoli il 15 novembre del 1922. Uno dei grandi del cinema italiano, inventore del cinema d'inchiesta vinse il LEONE D'ORO per LE MANI SULLA CITTA' nel 1963 e la PALMA D'ORO a Cannes per IL CASO MATTEI nel 1972.
Francesco Rosi sara' celebrato in una cerimonia civile lunedi' mattina, 12 gennaio, a partire dalle 9, alla Casa del cinema di Roma.
La morte di Francesco Rosi arriva come un fulmine a ciel sereno a meta' mattinata e subito su twitter si inseguono e si accavallano i messaggi di cordoglio e gli attestati di stima per un regista che ha segnato il nostro cinema inventando un genere, quello dell'inchiesta cinematografica.
Da 'Salvatore Giuliano' a 'Le mani sulla citta'', da 'Uomini contro' al 'Caso Mattei', da 'Lucky Luciano' a 'Cadaveri eccellenti', i suoi film hanno segnato un'epoca e contribuito a volte addirittura a riaprire inchieste. Su twitter in tantissimi ricordano il grande cineasta napoletano che si congedo' dal cinema nel 1997 col film 'La tregua', tratto da Primo Levi con John Turturro.
Tra i primi a piangere il maestro anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. La sua citta' ha perso in pochi giorni due dei suoi figli piu' grandi, Pino Daniele e Francesco Rosi. Il sindaco scrive: "E' morto Francesco Rosi, uomo di immensa cultura, regista straordinario, orgoglio di Napoli, terra che ha amato e difeso dai soprusi dei poteri". Anche Roberto Saviano dedica un pensiero commosso a Rosi. Postando una sua foto col regista, lo scrittore ricorda che "nessuno come Francesco Rosi ha saputo raccontare il potere. Uomo coerente fino alla fine".
LA REDAZIONE
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