ASSISI (17-22 novembre) FESTEGGIA I 70 ANNI DI PUPI AVATI. Il regista bolognese protagonista della XXVII edizione di ‘PRIMO PIANO SULL’AUTORE’, rassegna dedicata ai grandi del cinema italiano
11/11/2008
- Dal 17 al 22 novembre Assisi ospiterà la XXVII edizione di PRIMO PIANO SULL'AUTORE: protagonista di quest’anno sarà PUPI AVATI, che in questi giorni ha compiuto 70 anni. Un omaggio ad un autore che con il suo cinema sempre “rinnovato e diverso” ha saputo spaziare nei generi creando uno stile del tutto personale, “l’Avati Touch”, come molti l’hanno definito.
La manifestazione, diretta da Franco Mariotti (con la consulenza di Tullio Kezich) e organizzata dall’Associazione Culturale Amarcord, dall’ANCCI, dal Centro Studi Cinematografici, Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema – Cineteca Nazionale, in collaborazione con il Comune di Assisi, Assessorato alla Cultura e al Turismo – Servizio Turistico Associato, Cinecittà Holding, l’Università per Stranieri di Perugia, l’Associazione Culturale ZabriskiePoint e con il contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, pone l’accento su quelle figure artistiche che contribuiscono in modo determinante alla realizzazione e alla riuscita di un film: produttori, registi, sceneggiatori, scenografi, compositori, costumisti e attori.
’Primo Piano sull’Autore’ è un’occasione di incontro tra autori, critici e pubblico, un appuntamento che ha ormai consolidato la sua identità nel quadro delle manifestazioni cinematografiche italiane, osservando realtà artistiche/autoriali che hanno saputo di volta in volta cogliere gli aspetti più emblematici del nostro costume e della nostra società.
La caratteristica principale della Rassegna è infatti quella di dedicare ogni sua edizione alla rilettura dell'opera di un “protagonista” del mondo cinematografico italiano che abbia, in qualche modo, segnato la cultura del "mondo di celluloide". Negli anni passati tutti i grandi del cinema italiano si sono avvicendati nel comune umbro: da Lizzani a Olmi, da Risi a Germi, da Monicelli alla Wertmuller, e poi Comencini, Antonioni, Bolognini, Sordi, Bertolucci, Magni, Montaldo, Zeffirelli, Verdone, Placido, la famiglia Vanzina (da Steno ai figli Carlo ed Enrico), Giannini, Francesco Rosi, De Laurentiis, fino ad arrivare ad una delle ultime fortunate edizioni dedicate alla mitica coppia Bud Spencer - Terence Hill.
Accanto alle proiezioni dei film del maestro bolognese (una mirata selezione sui circa 40 da lui realizzati) il programma prevede tre giorni di studio: incontro con gli studenti dell’Università per Stranieri di Perugia, incontro con gli studenti delle scuole medie superiori del comprensorio di Assisi e un convegno al quale parteciperanno storici e critici del cinema, personaggi di spicco del mondo della cultura cinematografica italiana e quanti hanno collaborato con Pupi Avati. Quindi attori, attrici, produttori, sceneggiatori, scenografi, compositori, etc.
Tra le novità di quest’anno ce n’è una importante: una rassegna nella rassegna dedicata alle opere prime e seconde dei giovani autori italiani, dal titolo esplicativo “Il nuovo cinema italiano: la rivincita dei generi”. La rassegna, che si lega particolarmente bene al panorama artistico tracciato dalle opere di Pupi Avati, si propone di dare un’occasione alle opere prime e seconde dei giovani registi italiani e ad alcuni autori che trovano difficoltà a raggiungere il pubblico. Sarà arricchita dalla presenza in sala dei registi e degli interpreti dei film per testimoniare una rinnovata vitalità del nostro cinema che evidenzia il ritorno sulla scena dei generi: dal cinema per teenagers a quello impegnato, dalla commedia all’horror, dal thriller al melò.
Anche quest’anno a conclusione dell’iniziativa verrà assegnato il Premio Domenico Meccoli "ScriverediCinema", giunto alla XVII edizione, a quanti si sono distinti, nell'arco dell'anno, nella scrittura cinematografica.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringraziano Maya Reggi e Raffaella Spizzichino (Reggi & Spizzichino Communication) e Paola Gualfetti (Ufficio Stampa Comune di Assisi)
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