71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2014) - 'ANIME NERE' MUNZI A VENEZIA: FUORI DAI CLICHÉ SULLA CALABRIA. 'Ho lavorato per sottrazione delineando archetipo di una tragedia'
29/08/2014
- (TMNews) Venezia, 29 agosto - ANIME NERE di FRANCESCO MUNZI, PRIMO FILM ITALIANO IN CONCORSO alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia è stato applaudito lungamente anche in conferenza stampa, dopo avere raccolto il plauso in sala nel corso della proiezione mattutina riservata alla stampa.
MUNZI era accompagnato dal cast composto da Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Anna Ferruzzo, Giuseppe Fumo e Barbara Bobulova, assente la straordinaria Aurora Quattrocchi nel ruolo della madre dei tre fratelli: Luigi, Rocco e Luciano. Il regista ha raccontato la genesi del film che sarà in sala dal 18 settembre, tratto dall'omonimo romanzo di Gioacchino Criaco.
Dopo avere ricordato lo sceneggiatore Fabrizio Ruggirello, scomparso a dicembre, ha spiegato di essersi volutamente tenuto lontano dai film di genere su mafia o 'ndrangheta pur parlando di tre fratelli legati a doppio filo alla malavita locale.
"Esiste certamente la lotta tra clan, le due famiglie che si scontrano nel paese di Africo dove è ambientato il film - ha sottolineato Munzi - ci sono i traffici illeciti, un fratello, Luigi che fa il lavoro sporco, Rocco che invece ha un aspetto più rispettabile e fa l'imprenditore coi soldi illegali, e Luciano che continua a fare il pastore in Aspromonte con le capre mantenendo un legame con la sua terra. Ho cercato di mettere in conflitto i famigliari asciugando la storia e facendola uscire dai cliché dei film di genere sulla mafia, definendo così l'archetipo di una tragedia".
LA REDAZIONE
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