67. Festival del Cinema di Cannes (14-25 Maggio 2014) - GRACE DI MONACO', KIDMAN TRA FAVOLA, DRAMMA E THRILLER. Dal 15 nei cinema il film che dà il via al festival di Cannes
14/05/2014
- (TMNews) Roma, 14 maggio - E' una favola e insieme un dramma esistenziale e un thriller a sfondo politico l'attesissimo GRACE DI MONACO, FILM D'APERTURA del Festival di Cannes interpretato da NICOLE KIDMAN, dal 15 maggio nei cinema italiani.
La pellicola diretta da OLIVIER DAHAN è ambientata nel 1962, sei anni dopo le nozze tra la star del cinema americano Grace Kelly e il principe Ranieri di Monaco (interpretato da TIM ROTH).
Quell'anno, secondo quanto raccontato nel film, fu cruciale per Grace e per tutto il principato: Alfred Hitchock le offrì il ruolo di protagonista di "Marnie" (che poi andò a Tippi Hedren) e la principessa, intrappolata in una vita di corte troppo rigida, accettò. Contemporaneamente però si aprì una crisi politica tra il principato e la Francia, perché De Gaulle voleva imporre il sistema fiscale francese a Monaco, e minacciava l'embargo e anche una possibile annessione con la forza. Di fronte ad una crisi del genere Grace fu costretta a rinunciare al suo ritorno a Hollywood per salvare la sua famiglia e l'immagine del principato e, secondo il film, fu lei stessa ad avere un importante ruolo nel dietro front di De Gaulle.
Secondo il racconto fatto da Dahan, tra abiti sontuosi, confessioni e intrighi di palazzo, Grace decise di rinunciare per sempre alla sua libertà: l'emancipata donna americana con ostinazione si trasformò nella principessa perfetta, tra lezioni di portamento, di francese e di protocollo. La notizia del boicottaggio del film da parte dei figli di Grace, Alberto, Carolina e Stefania, aveva destato scalpore nelle scorse settimane, ma in realtà la pellicola smonta totalmente l'immagine dei Grimaldi: Grace e il marito risultano dei perfetti estranei, lui è interessato solo alla politica e al futuro del principato, mentre lei è una donna frustrata e incompresa, con un amore per le opere caritatevoli che supera quello per i figli.
Nonostante il finale trionfale e di riconciliazione tra i due principi, GRACE DI MONACO, insomma, mostra che dietro le quinte di quel palazzo, per anni, non c'è stata una favola ma solo grande sofferenza.
LA REDAZIONE
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