70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2013) - GEORGE CLOONEY: 'NELLE AVVERSITA' SONO UN TIPO CALMO'
28/08/2013
- (AGI) - Venezia, 28 agosto - "Nei momenti complicati cerco di essere riflessivo, di reagire senza urlare. Insomma cerco di imitare coloro che reagiscono bene". Cosi' GEORGE CLOONEY nella conferenza stampa di presentazione di GRAVITY fantascientifico film di ALFONSO CUARON che lo vede protagonista insieme a SANDRA BULLOCK.
I due attori sono i primi, dei pochi divi, di questa 70esima edizione della Mostra di Venezia. Nella pellicola i due interpretano la dottoressa Ryan Stone (BBullock.
ullock), ingegnere medico alla sua prima missione, e l'astronauta veterano Matt Kowalsky (Clooney) che a causa d'imprevista pioggia di detriti si ritrovano dispersi nell'oscurita' dello spazio.
"Dietro il tratto fantascientifico e alla suspense abbiamo pensato a un film che affrontasse un tema universale come quello delle avversita' - afferma JONAS CUARON, sceneggiatore della pellicola e figlio del regista - tutti si possono trovare in situazioni complicate, e che cosa c'e' di piu' terrificante che trovarsi dispersi nello spazio?".
Molte le domande al divo Clooney: a chi gli chiede se manderebbe al posto di Obama le truppe in Siria risponde con la sua consueta ironia: "Me l'aspettavo questa domanda, ma anche quella su Ben Affleck che vestira' i panni di Batman", poi passa a un argomento serio che centra in qualche modo con lo spazio: "Ho comprato un satellite che monitora la situazione in Sudan, per capire se li' accadono delle atrocita'". Infine parla del motivo per cui ha accettato la parte di Matt: "Negli ultimi 15 anni accetto le parti se ci sono tre clausule principali: una buona sceneggiatura, un bravo regista e dei colleghi altrettanto bravi. Per me 'Gravity' e' stata un'eccellente opportunita'".
LA REDAZIONE
|