'TO ROME WITH LOVE': WOODY ALLEN E ROBERTO BENIGNI CONQUISTANO I GIORNALISTI
14/04/2012
- (AGI) - Roma, 13 aprile - Applausi e risate all'ANTEPRIMA MONDIALE per la stampa di TO ROME WITH LOVE di WOODY ALLEN, proiettato ieri mattina (13 Aprile) al cinema Embassy di Roma.
Varie storie si svogono sullo sfondo della Citta' Eterna. Particolarmente apprezzata dai giornalisti l'interpretazione di WOODY ALLEN e ROBERTO BENIGNI.
Ieri il regista americano e il cast internazionale (ALEC BALDWIN, PENELOPE CRUZ, JUDY DAVIS, JESSE EISENBERG) oltre agli attori italiani che hanno preso parte al film (ROBERTO BENIGNI, ALESSANDRA MASTRONARDI e CORRADO FORTUNA) hanno incontrato la stampa all'Hotel Parco dei Principi.
Ieri sera l'ANTEPRIMA MONDIALE di TO ROME WITH LOVE all'Audiotorium di Roma i cui incassi saranno devoluti in beneficenza in favore della Societa' italiana per l'Amiloidosi.
"Quando giravamo, il film sembrava la storia di Renzo Bossi. C'era il presidente del Consiglio, le escort, le feste e c'era ancora Umberto Bossi e il sole. Adesso c'e' Monti, gli esodati e piove...." Cosi' (ROBERTO BENIGNI scherza nella conferenza stampa di presentazione di TO ROME WITH LOVE, il nuovo film di WOODY ALLEN, girato interamente a Roma e che vuole essere un omaggio alla Citta'
Nell'affollata conferenza stampa, alla presenza del regista e delle star hollywoodiane ALEC BALDWIN, PENELOPE CRUZ e JESSE EISENBERG, ROBERTO BENIGNI ha risposto con un piccolo 'siparietto' a chi domandava a lui e ad ALLEN se il regista newyorkese avesse pensato, mentre girava per Roma, alla storia e alla politica del nostro Paese, e se in qualche modo potessero ricordare il suo film Il dittatore dello Stato libero di Bananas'.
ROBERTO BENIGNI quindi ha preso la parola affermando che sarebbe stato "troppo facile" intitolare un film sulle storie italiane e ha elencato Prendi i soldi e scappa, Criminali da strapazzo e Crimini e misfatti. L'attore e regista toscano ha poi definito WOODY ALLEN "l'unico che riesce a unire Bergman e Groucho Marx". "Stare con lui - ha continuato (ROBERTO BENIGNI - e' come suonare il piano davanti a Mozart e poi lui mi ha confidato - ha concluso - che il sogno della sua vita e' realizzare un altro film con me a Copenaghen o nel deserto. Io so solo il finale, ossia che vengo schiacciato da un taxi", ha scherzato (BENIGNI, facendo riferimento alle precedenti affermazioni rese da ALLEN in conferenza stampa in cui smentiva la notizia di un suo prossimo film a Copenaghen e dicendo che non si troverebbe a suo agio a realizzare film in zone rurali o in deserti ma meglio nelle citta'. La frase sul taxi e' riferita alla domanda di una giornalista sul personaggio interpretato da ALEC BALDWIN che, a detta della cronista, non si sa che fine faccia. La stessa cronista in conferenza aveva chiesto se fosse stato "schiacciato da un taxi".
LA REDAZIONE
Commento alla notizia: Quando si dice l'informazione! Se confrontate questa notizia con quella immediatamente precedente avete due informazioni sulla stessa cosa diametralmente opposte! Qui si dice che i giornalisti hanno apprezzato soprattutto le performance di Benigni e Allen nella precedente notizia, esattamente il contrario.
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