FERZAN OZPETEK: 'MI PIACEREBBE MOLTO AVERE 'PRESENZE' IN CASA'
15/03/2012
- (AGI) - Torino, 14 marzo - "Mi piacerebbe moltissimo avere le presenze in casa, avere un contatto e poter parlare con le tante persone che in questi anni ho perso". Cosi', il regista FERZAN OZPETEK parlando a Torino del suo film MAGNIFICA PRESENZA in uscita il 16 marzo in 450 copie in Italia.
"Durante le riprese - spiega OZPETEK - dicevo: facendo questo film magari qualcuno si presenta dal passato, invece no. Non avrei affatto paura delle presenze, mentre qualche volta ho paura dei vivi".
Il film narra la vicenda di Pietro (ELIO GERMANO), un ventottenne che arriva a Roma dalla Sicilia con un unico grande sogno: fare l'attore. E' timido e solitario e l'unica confusionaria compagnia e' quella della cugina Maria (PAOLA MINACCIONI), praticante in uno studio legale dalla vita sentimentale troppo piena. Pietro trova, finalmente, una casa tutta per se', un appartamento d'epoca, dotato di un fascino molto particolare ma che e' gia' occupato. Gli ospiti sono misteriosi, eccentrici, elegantissimi, perfettamente truccati.
Con loro Pietro condivide desideri e segreti, crede in loro e loro credono in lui come nessun altro fuori da quella casa. Nel cast anche MARGHERITA BUY, VITTORIA BUY, VITTORIA PUCCINI, BEPPE FIORELLO, CEM YILMAZ, ANDREA BOSCA, CLAUDIA POTENZA e con la partecipazione straordinaria di ANNA PROCLEMER.
"Il passato e' sempre molto importante per vivere il presente - aggiunge OZPETEK - i personaggi di questo film hanno qualcosa di nostalgico anche nei confronti del presente, ma con un legame al passato". Il film e' una produzione Fandango e Faros Film con Rai Cinema, realizzato in associazione con Intesa Sanpaolo.
"Per fare questo film - spiega OZPETEK - ho visto moltissime pellicole con storie di fantasmi. Non so come reagira' il pubblico, ma noi tutti siamo stati molto sinceri, autentici".
Per ELIO GERMANO "Pietro e' come se esistesse veramente, e' un personaggio cosi' puro che viene voglia di proteggerlo". "Il mio personaggio Filippo Verni - commenta BEPPE FIORELLO - mi ha dato la possibilita' di fare un po' di teatro al cinema e questo mi ha conquistato".
LA REDAZIONE
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