62. Festival del Cinema di Berlino (9-19 Febbraio 2012) - SOTTO IL SEGNO DI PAOLO E VITTORIO TAVIANI
20/02/2012
- Berlino, 19 febbraio 2011 - È con i migliori auspici che il cinema italiano inizia, nel 2012, il suo viaggio internazionale: l'ORSO D’ORO vinto alla 62a Berlinale è un premio straordinario assegnato ad un film eccezionale. CESARE DEVE MORIRE dei FRATELLI TAVIANI è un’opera che attraversa teatro, documentaristica e cinema per liberare chi è rinchiuso nel braccio di massima sicurezza del carcere di Rebibbia, fine pena mai. A loro, ai detenuti che hanno messo in scena il Giulio Cesare di Shakespeare in prigione, i due registi hanno dedicato la vittoria. Anche l’altro film italiano, DIAZ: NON PULIRE QUESTO SANGUE di DANIELE VICARI presentato nella sezione Panorama, torna in Italia con un riconoscimento, il secondo Premio del pubblico.
“Il buon cinema non ha età, è buono e basta” dichiara Roberto Cicutto, AD di Istituto Luce Cinecittà “Due maestri riconosciuti e un giovane regista tornano da Berlino carichi di onori. L'Italia non vinceva l'Orso d'Oro da 22 anni e il premio del pubblico ha riconosciuto il talento legato all'impegno civile. È un grande risultato che conferma la forza del nostro cinema che impone opere coraggiose all'attenzione internazionale e sa conquistare in patria un numero di spettatori impensabile solo qualche anno fa. Grazie Paolo, Vittorio e Daniele per consentirci tutti i giorni di far conoscere il Vostro lavoro in tutto il mondo”.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringraziano l'Istituto Luce Cinecittà e Claudia Tomassini (International Film Publicity)
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