61. Festival del Cinema di Cannes: BENVENUTO MR. JONES!
18/05/2008
- L’attesa è finalmente terminata. Il fatidico giorno per il grande ritorno di INDIANA JONES, a distanza di quasi vent’anni dall’ultimo capitolo della trilogia - Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) - è arrivato. E con lui anche il suo indimenticabile e intramontabile interprete HARRISON FORD, da ieri sulla Croisette nel fulgore della sua piena forma, esibita in tutta semplicità - ad hoc - con una ben attillata T-shirt grigia.
Così il IV° ATTO della mitica avventura che sembrava non dover tornare mai, INDIANA JONES AND THE KINGDOM OF THE CRYSTAL SKULL - INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO, andrà in scena oggi - domenica 18 maggio 2008 - in ANTEPRIMA MONDIALE - Fuori Concorso - con una prima proiezione alle ore 13.00 e una di gala alle ore 19.00. Appuntamenti intervallati dalla Conferenza Stampa programmata per le ore 15, 30.
Sfileranno sul Red Carpet della Croisette HARRISON FORD, CATE BLANCHETT, il regista STEVEN SPIELBERG e il produttore GEORGE LUCAS.
Una vetrina scelta ad hoc, quella di Cannes, per una celebrazione d’obbligo. Si tratta in effetti di un evento nell’evento che merita attenzione al di là dell’innegabile risvolto di genere che lega INDIANA JONES anche alla sfera dei blockbusters. Per quanto si debba ammettere che vada ben oltre questi limiti e confini. Non è solo una questione di ingredienti - sfida, effetto sorpresa, suspense, mistero del soprannaturale, humour e una star protagonista aderente al personaggio come un guanto - quanto del modo in cui questi ingredienti sono emulsionati tra loro. E’ una questione di stile e di capacità di creare un qualcosa che non può non appartenere anche alla sfera artistica. INDIANA JONES è ‘l’eroe’ ideale a carattere ‘fumettistico’ più umano e vulnerabile, e dunque più verosimile, che si concosca. L’unico ‘superpotere’ di cui è davvero dotato il personaggio, oltre all’immancabile frusta, è un’invidiabile riserva di astuzia e tenacia da vendere. Quanto alle spericolate e ‘fantasiose’ performance in azione, non di rado è INDIANA JONES/HARRISON FORD stesso a non prendersi sul serio, a colpi di ironia, nel bel mezzo di spettacolari sequenze. Basta dunque saperlo leggere. Mai prodotto cinematografico fu più coerente e consapevole di questo nel profondo della sua essenza. La critica snob è avvertita. E, ad ogni modo, come già promesso dallo stesso HARRISON FORD, con questa nuova avventura "I fans non resteranno delusi”.
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)
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