65. Mostra del Cinema di Venezia: ERMANNO OLMI 'LEONE D'ORO ALLA CARRIERA'
10/05/2008
- È il maestro ERMANNO OLMI il LEONE D'ORO ALLA CARRIERA della 65. Mostra del Cinema di Venezia. Il premio, che rende omaggio a un cineasta che ha lasciato un segno profondissimo nell'invenzione del cinema moderno, è stato proposto dal Direttore della Mostra Marco Müller, ed accolto dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta.
Il LEONE D'ORO ALLA CARRIERA sarà consegnato al regista - già vincitore a Venezia di un Leone d’Argento nel 1987 con Lunga vita alla signora e di un Leone d’Oro nel 1988 con La leggenda del santo bevitore - nella Sala Grande del Palazzo del Cinema durante la 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto - 6 settembre 2008).
ERMANNO OLMI, uomo di cinema di frontiera (geografica) ha scelto di vivere lontano dalle mode e dalle correnti modellando immagini e storie per conoscere e capire gli uomini. Il suo cinema, pervaso da un infinito stupore, esprime un’etica dello sguardo così vicino al mondo da apparire inattuale e “fuori dal tempo” e crede in una possibile continuità o mancanza di cesura tra lo schermo e la vita (…) “Oggi quando più che mai tutto prende un carattere di violenza, mi riconosco sempre di più negli ‘anonimi’ - ha dichiarato lo stesso OLMI - intendo continuare ad essere ‘una’ voce nel dialogo generale. Un voce che nel tono e nella misura (e nella consapevolezza dei miei limiti) si pone non tra le persone colte che insegnano e propongono soluzioni, ma tra gli anonimi che cercano una risposta. Oggi il cinema è alla portata di tutti. Ma non tutti riescono a essere se stessi, a proporre con semplicità quel che sanno, a raccontare quel che costituisce la ragione stessa del discorso che si vuole tenere. Si rischia così di essere banali? La banalità mi attrae. Credo più al mistero della banalità che al clamore dei discorsi ufficiali. Quel che è autentico non è mai veramente banale”.
La filmografia di Ermanno Olmi si è subito intrecciata alla Mostra di Venezia. Il regista era al Lido già nel 1958 con alcuni dei suoi primi documentari realizzati per la Sezione Cinema dell'Edison Volta, Venezia città moderna e Tre fili fino a Milano, e l’anno seguente con il suo lungometraggio d'esordio, Il tempo si è fermato, presentato nella sezione Informativa della 20. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e vincitore del premio San Giorgio della Fondazione “G. Cini”. In seguito Olmi a è stato premiato più volte a Venezia: nel 1961 Il posto ha vinto il ‘Premio della Critica’ ed il ‘Premio OCIC’ della ‘Critica Cattolica’, nel 1987 Lunga vita alla signora si è aggiudica il Leone d’Argento e nel 1988 La leggenda del santo bevitore ha ottenuto il ‘Leone d’Oro’ ed il ‘Premio Fipresci’.
In occasione del Leone d’Oro alla carriera che sarà assegnato al maestro ERMANNO OLMI durante la 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Feltrinelli pubblicherà nella collana “Real Cinema” i documentari realizzati da Ermanno Olmi nei suoi primi anni di lavoro alla Edison. Si tratta di alcuni straordinari film d’autore, praticamente inediti, che furono prodotti negli anni ’50 come documentari d’impresa, e raccontano con forza e poesia la trasformazione del nostro paese, radicato nel suo passato rurale e investito dalla modernità industriale.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia l’Ufficio Stampa de ‘La Biennale di Venezia’.
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