'MELANCHOLIA', DALLE POLEMICHE DI CANNES ALLE SALE ITALIANE. Esce il 21 Ottobre il film di LARS VON TRIER con KIRSTEN DUNST
13/10/2011
- (TMNews) Roma, 13 ottobre - Le ambigue dichiarazioni di LARS VON TRIER su Hitler che portarono alla sua espulsione dal Festival di Cannes misero in ombra nel maggio scorso il suo ultimo film, MELANCHOLIA, ma la pellicola nei mesi scorsi è uscita in tutta Europa entusiasmando i numerosi fan del regista e il 21 ottobre arriva anche nelle sale italiane. Nonostante le azzardate frasi di VON TRIER, che soffre di depressione e fobie e affermò in conferenza stampa a Cannes che capiva Hitler come uomo, la protagonista di MELANCHOLIA KIRSTEN DUNST vinse la Palma d'oro come migliore attrice, segno che il film aveva comunque conquistato la giuria.
MELANCHOLIA è un film sulla fine del mondo, raccontata nella maniera onirica tipica del regista danese. Le protagoniste sono due sorelle: Justine (la b>DUNST), una ragazza che soffre di grave depressione e sua sorella Claire (CHARLOTTE GAINSBOURG), una donna che ama la vita e si occupa con amore di Justine. Quest'ultima però si dimostrerà più forte e lucida nel momento in cui le due si renderanno conto che la fine del mondo sta arrivando a causa della collisione del pianeta Melancholia con la Terra.
La visione apocalittica del film l'ha spiegata lo stesso VON TRIER, che non ha mai negato i suoi problemi psicologici, e dopo Cannes ha deciso che non parlerà mai più in pubblico, anche per non oscurare i suoi film: "Justine mi somiglia molto: il personaggio è ispirato a me e alle mie esperienze di profezie apocalittiche e di depressione. Il mio analista mi ha spiegato che nelle situazioni disperate i depressi tendono a restare più calmi delle persone normali, perché si aspettano sempre il peggio e non hanno niente da perdere".
LA REDAZIONE
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