ESCE IL 28 OTTORE 'INSIDIOUS' DI JAMES WAN DAL REGISTA E SCENEGGIATORE CHE HA CREATO IL MITO DI 'SAW' UN NUOVO STRAORDINARIO HORROR CONDURRÀ LO SPETTATORE OLTRE I CONFINI DEL MALE
05/10/2011
- Esce nelle sale il 28 ottobre, distribuito dalla Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, INSIDIOUS, il nuovo inquietante horror diretto e sceneggiato dal ragazzo prodigio JAMES WAN, autore e regista della serie cult SAW, e realizzato dagli stessi creatori del fenomeno PARANORMAL ACTIVITY, Jason Blum, Steven Schneider e il regista Oren Peli qui in veste di produttore.
INSIDIOUS è diventato un caso cinematografico negli Stati Uniti dopo essere stato eletto
dall'"Hollywood Reporter" il film più remunerativo del 2011. Costato appena un milione e mezzo
di dollari, ne ha incassati oltre 54 milioni soltanto negli Stati Uniti.
Il film è un chiaro omaggio a "Poltergeist" e "L’Esorcista" e ruota intorno alla vicenda di una giovane coppia (interpretata da Rose Byrne e Patrick Wilson) che si trasferisce in una nuova, e in apparenza, tranquilla villetta insieme ai propri figli. Quando il maggiore dei tre cade in coma per un incidente, strani fenomeni cominciano a manifestarsi nella casa. Spaventati da quanto avviene intorno a loro e
convinti che l’abitazione sia infestata da misteriose presenze, i due genitori decidono di traslocare, ma le cose non sembrano migliorare. Gli stessi fenomeni si ripresentano anche nella nuova casa...
“Sono sempre stato appassionato di storie di fantasmi – dice JAMES WAN - e l’idea di un film su una casa infestata dagli spiriti mi ha sempre allettato. Così ho proposto a Leigh Whannell di scrivere insieme a me una sceneggiatura che in qualche modo distorcesse i canoni di questo genere horror. L’idea di base era quella di un film che iniziasse come una tradizionale storia di fantasmi e di case stregate per poi trasformarsi in qualcosa di completamente diverso. Sapevo di non voler realizzare un altro film horror cruento come ‘Saw’, perciò mi sono concentrato su elementi spaventosi e terrificanti che non avessero bisogno di sangue”.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia Rosa Esposito (Filmauro).
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