68. Mostra del Cinema di Venezia (31 Agosto-10 Settembre 2011) - IN CONCORSO 'ALLE GIORNATE DEGLI AUTORI' PARTECIPA ANCHE DANIELE GAGLIANONE CON 'RUGGINE'. Nel cast del film, in sala dal 2 Settembre, FILIPPO TIMI, STEFANO ACCORSI, VALERIO MASTANDREA e VALERIA SOLARINO
26/07/2011
- La FANDANGO è lieta di annunciare DOMENICO PROCACCI e GIANLUCA ARCOPINTO che presentano alla 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Giornate degli Autori RUGGINE, un film di DANIELE GAGLIANONE con FILIPPO TIMI, STEFANO ACCORSI, VALERIO MASTANDREA, VALERIA SOLARINO.
Una produzione FANDANGO e ZAROFF FILM in collaborazione con RAI CINEMA. Proiezione ufficiale a Venezia - venerdì 1 settembre -
Uscita nazionale 2 settembre 2011 - FANDANGO distribuzione
Tratto dall’omonimo romanzo di Stefano Massaron (ed. Stile Libero – Einaudi), RUGGINE racconta di una “banda” di ragazzini, immigrati meridionali nel desolato quartiere gli Alveari alla periferia di una grande città del Nord. Nella terra di nessuno - tra città e campagna - un grande deposito, “mostro” di rugginosi rottami metallici, castello immaginario del gioco e dell’avventura. D’improvviso un altro mostro, stavolta in carne ed ossa e d’un tratto tutto cambia: i bambini, da soli, si trovano ad affrontarlo... Le scaramucce tra bande avverse, le esplorazioni, i primi timidi sentimenti, l’affannosa ricerca del proprio ruolo nel gruppo vengono cancellati dal pericolo, in quell’estate di paura che ciascuno porterà nella memoria come un insostenibile fardello. Trent’anni dopo Sandro, Carmine, Cinzia sono ancora marchiati da quell’esperienza incancellabile che ha segnato la fine dell’infanzia.
Dichiara DANIELE GAGLIANONE: "Come raccontare la storia di RUGGINE? Posso partire dalle favole, che anche se le associamo ai bambini e ad un’età che vogliamo preservare come innocente, raccontano a volte storie terribili e spaventose; e come accade spesso nelle fiabe, in questa storia un gruppo di bambini incontra l'orco, l'uomo nero. È la storia di una battaglia contro il male assoluto che divora l'infanzia".
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia Federica Ceraolo (Ufficio Stampa Fandango) e lo Studio PUNTOeVIRGOLA.
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