'UN SORRISO IN FACCIA AL MONDO': IL DOCUMENTARIO DI MARCELLO CELLA E FABIO FERRACANE SULLA DISPERATA REALTA’ DEGLI ORFANOTROFI RUMENI

19/02/2008 - Si chiama ‘Italia-Romania: conosciamoci’ l’iniziativa organizzata per venerdì prossimo da Legambiente Pisa, Africa Insieme e NeOki Film presso la sede della Cicroscrizione 5 di Pisa in via Avanzi. L’occasione sarà la presentazione del documentario UN SORRISO IN FACCIA AL MONDO realizzato in ROMANIA da due autori pisani, MARCELLO CELLA e FABIO FERRACANE, che hanno raccontato e documentato la realtà della gioventù rumena abbandonata negli orfanotrofi e riportata alla vita da alcuni progetti realizzati in collaborazione dalla Fondazione Inima Pentru Inima e all’Associazione Bambini in Romania di Milano, fondata da Don Gino Rigoldi, cappellano del Beccaria, il carcere minorile di Milano, che ha dedicato tutta la sua vita al recupero dei giovani in condizioni di disagio. L’inziativa avviene anche nell’ambito del difficile dialogo che negli ultimi mesi è nato fra gli abitanti del campo nomadi delle Piagge di Pisa e i cittadini italiani del quartiere, grazie all’opera di mediazione sostenuta da alcune associazioni di volontariato che lavorano sul territorio.
UN SORRISO IN FACCIA AL MONDO è la storia di un viaggio, l’incontro di una giovane volontaria italiana con la terribile realtà degli orfanotrofi rumeni e dei bambini abbandonati dalle famiglie a causa della miseria. Un documentario, ma anche una narrazione a più voci in cui altri volontari italiani raccontano le loro esperienze e si interrogano sul senso della loro presenza in Romania. La storia di una discesa all’inferno ma anche del modo con cui altri ragazzi rumeni stanno risalendo alla superficie della vita dopo anni di abbandono e violenze negli orfanotrofi grazie all’azione ed alle strutture create dalla Fondazione Inima Pentru Inima in collaborazione con l’associazione milanese Bambini in Romania di don Gino Rigoldi, cappellano del Beccaria, il carcere minorile di Milano. Il documentario di Marcello Cella e Fabio Ferracane è però anche un viaggio attraverso i paesaggi affascinanti e i suoni della Romania, attraverso la passionalità e la dolcezza della musica 'Manele’, un genere musicale popolare e meticcio in cui si fondono i ritmi della tradizione balcanica e le melodie di origine turca, fatto di canzoni gioiose e malinconiche che raccontano storie di amori carnali o infelici, di soldi che non ci sono, storie quotidiane di gente che fatica a sopravvivere o che parte e lascia le proprie case e i propri affetti alla ricerca di una vita migliore.

LA REDAZIONE