64. Festival del Cinema di CANNES (11-22 Maggio 2011) - INTESA SANPAOLO A CANNES CON IL NUOVO FILM DI PAOLO SORRENTINO. Per la prima volta in Italia una banca nella produzione di un film

05/05/2011 - Al 64° Festival di Cannes, Intesa Sanpaolo partecipa accanto a Medusa Film, Indigo Film e Lucky Red con il film di PAOLO SORRENTINO THIS MUST BE THE PLACE (QUESTO DEVE ESSERE IL POSTO).

L’operazione, prima nel suo genere in Italia, ha previsto un contratto di associazione in partecipazione tra Medusa Film, Lucky Red e Indigo Film e IMI Investimenti.

L’intervento di Intesa Sanpaolo, di importo pari al 10% del budget complessivo, si inserisce in un più ampio sistema di supporto alla produzione cinematografica italiana, dando attuazione alla normativa che riconosce benefici fiscali a investitori non appartenenti al settore che apportano risorse per la realizzazione di un’opera cinematografica (cd TCE-Tax Credit Esterno).

Con la partecipazione alla produzione di THIS MUST BE THE PLACE (QUESTO DEVE ESSERE IL POSTO), il Gruppo Intesa Sanpaolo rafforza ulteriormente il ruolo di sostegno allo sviluppo dell’industria cinematografica italiana iniziato due anni fa con il progetto “PerFiducia” che ha visto tra gli altri protagonisti lo stesso PAOLO SORRENTINO con il suo cortometraggio LA PARTITA LENTA. Inoltre, in soli due anni di attività, con l’istituzione del desk specialistico Media & Entertainment di Mediocredito Italiano, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha sostenuto la produzione di fiction televisive e opere cinematografiche nazionali per oltre 100 milioni di euro.

“Un ruolo ‘insolito’ per la nostra Banca – sottolinea CORRADO PASSERA, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo – quello di partner di una produzione cinematografica, a fianco di importanti realtà nell’ambito della filmografia nazionale. Un’operazione che potrebbe per noi diventare la prima di una fortunata serie di interventi finanziari a sostegno dell’industria cinematografica, un settore con grandi potenzialità di sviluppo e di crescita”.

LA REDAZIONE

Nota: Si ringrazia Azzurra (Studio NObile Scarafoni)