AURELIO DE LAURENTIIS: MONICELLI NON SPARO' MAI SUL NUOVO 'AMICI MIEI'
14/03/2011
- (AGI) - Roma, 14 marzo - Il 16 marzo arriva in 500 sale cinematografiche AMICI MIEI - COME TUTTO EBBE INIZIO, sequel del capolavoro di MARIO MONICELLI degli anni '70 diretto da NERI PARENTI e interpretato da MICHELE PLACIDO, CHRISTIAN DE SICA, GIORGIO PANARIELLO, MASSIMO GHINI, PIERPAOLO HENDEL e MASSIMO CECCHERINI.
Un film che ripropone in pieno Rinascimento, nella Firenze di Lorenzo Il Magnifico, le gesta goliardiche di un gruppo di amici. A differenza del film di MONICELLI - a cui fecero seguito altri due, uno diretto ancora da MONICELLI e l'altro da NANNI LOY, non c'e' piu' una critica al costume e alla societa' del tempo e il tono amaro, tipico della storia apparentemente allegra, risulta stemperato. Come ampiamente prevedibile, toccare uno dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano comporta inevitabili polemiche. Su facebook e' nato addirittura un gruppo, 'Giu' le mani da Amici Miei', che conta quasi 60 mila adesioni.
DE LAURENTIS PARLA DI MONICELLI GUARDA IL VIDEO
"Non e' vero che Mario Monicelli abbia criticato il film - spiega durante la conferenza stampa il produttore AURELIO DE LAUTERNTIIS, che produsse anche il secondo e terzo capitolo della serie - aveva una grandissima dignita' e non si sarebbe mai permesso di sparare a favore o a sfavore di una cosa che non conosceva. Purtroppo - continua - negli ultimi anni era quasi cieco e non ho potuto fargli mai leggere il copione.
Molte volte vengono dette delle cose solo per fare dei facili scoop giornalistici. A conferma delle parole di De Laurentiis, uno degli attori toscani piu' legati a MONICELLI, PAOLO HENDEL: "quando ci ho parlato, anche pochi giorni prima che morisse, mi ha sempre detto che pensava bene di questa operazione - spiega l'attore - e aggiungeva: basta che faccia ridere".
AMICI MIEI - COME TUTTO EBBE INIZIO, ripetono all'unisono in conferenza stampa i protagonisti e il regista, "vuole essere un atto d'amore nei confronti dei primi tre episodi, di quegli attori che, in definitiva, una sorta di omaggio ad una pagina straordinaria del nostro cinema".
E SU FACEBOOK SPOPOLA IL GRUPPO DI BOICOTTAGGIO
GIORGIO PANARIELLO, uno dei tanti toscani presenti nel film di NERI PARENTI, si dice anche convinto che "non e' stato fatto alcun accostamento irriverente ai film di Monicelli: si percepisce che e' un lavoro portato avanti con molto rispetto e puo' avere il merito di avvicinare gli spettatori piu' giovani a quei film".
CHRISTIAN DE SICA spiega di essere stato coinvolto per ultimo nel progetto e di essere dovuto andare, come gli altri pochi attori non toscani, a scuola per imparare il dialetto. Nel film l'attore romano e' un nobile che ricorda molto nelle movenze gli aristocratici squattrinati portati sullo schermo dal padre Vittorio: "in effetti - ammette l'attore - per calarmi in questo personaggio ho pensato a papa' e mi sono chiesto come avrebbe interpretato un aristocratico costretto ad andare in giro con le scarpe bucate".
AMICI MIEI - COME TUTTO EBBE INIZIO e' stato scritto dal regista NERI PARENTI insieme a PIERO DE BERNARDI, MARCO MARTANI e FAUSTO BRIZZI. Quest'ultimo, sceneggiatore e regista di successo (Notte prima degli esami, Ex, Maschi contro femmine) si trova in una situazione piacevole ed originale al tempo stesso: mercoledi' 16 usciranno in contemporanea e si contenderanno il primato al box-office due film da lui scritti, AMICI MIEI - COME TUTTO EBBE INIZIO di NERI PARENTI e NESSUNO MI PUO' GIUDICARE di MASSIMILIANO BRUNO.
LA REDAZIONE
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