COMPIE 102 ANNI MANOEL DE OLIVEIRA, DECANO DEI REGISTI
11/12/2010
- (AGI) - Oporto (Portogallo), 11 dicembre - Il cineasta portoghese MANOEL DE OLIVEIRA, decano dei registi in attivita', compie oggi 102 anni di cui ben 79 consacrati alla settima arte: non solo dietro alla macchina da presa ma anche nelle vesti di soggettista e sceneggiatore, oltre che come editore specializzato. L'anziano artista, tuttora una fucina di idee e realizzazioni, ha deciso di festeggiare la ricorrenza con una semplice cena in famiglia nella propria citta' natale, Oporto: ma sara' una pausa davvero effimera, giacche' per domani ha gia' in programma di trasferirsi a Santa Maria de Feira, nel nord-ovest del Portogallo, ove partecipera' a un festival del cinema lusitanofono. DE OLIVEIRA ricevera' l'ennesimo riconoscimento cinematografico e assistera' quindi alla proiezione della sua ultima fatica, la 53esima portata a compimento in una carriera iniziata nel remoto 1931: si tratta di O ESTRANHO CASO DE ANGELICA, film che ancora non e' uscito nelle sale ma che e' stato ospitato in diverse mostre, tra le quali Cannes; vi si racconta dello 'strano', appunto, legame metafisico che s'instaura tra il fotografo Isaac e Angelica, una ragazza appena deceduta, di cui il protagonista s'innamora perdutamente dopo averle scattato alcune istantanee sul letto di morte. Solo nell'arco dell'ultimo decennio il regista ha girato una ventina di pellicole, e dopo quella su Angelica ha trovato il tempo per realizzare pure un nuovo cortometraggio, PAINEIS DE SAO VICENTE DE FORA - VISAO POETICA. Qualche giorno fa, nel corso di una conferenza stampa, ha assicurato di avere in mente ancora parecchi progetti, e di essere deciso ad attuarli "prima di andarmene all'altro mondo". La tenacia del resto non gli manca: se ancora vi fosse bisogno di una prova concreta, basti pensare che il soggetto originario del recente lungometraggio risaliva addirittura agli anni '50 del Novecento.
"Lei senza dubbio costituisce una fonte d'ispirazione per tutti", scrive il presidente della Repubblica lusitano Anibal Cavaco Silva nel messaggio di auguri che gli ha fatto pervenire, "ed e' la dimostrazione vivente del fatto che non esistono limiti di eta' per inseguire i sogni".
LA REDAZIONE
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