ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    Asphalt City

    Ancora inedito in Italia - Dal 76. Festival del Cinema di Cannes - (2024 ?) ..

    The Great Escaper

    New Entry - Michael Caine al centro di una vicenda ispirata ad una storia vera ..

    Firebrand

    New Entry - Alicia Vikander e Jude Law in un dramma storico alla corte dei ..

    Daddio

    New Entry - La lunga notte di Dakota Johnson e Sean Penn su un taxi. ..

    Oh. What. Fun.

    New Entry - Michelle Pfeiffer protagonista di una commedia natalizia, affiancata da Felicity Jones e ..

    The Order

    New Entry - Il solitario Agente FBI Jude Law sulle tracce del leader radicale e ..

    Cult Killer

    New Entry - Antonio Banderas ed Alice Eve in coppia sulla scia di un thriller ..

    Home Page > Flash News

    SI E' UCCISO IL REGISTA MARIO MONICELLI. Un salto nel vuoto dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni di Roma

    30/11/2010 - (ANSA) ROMA - Il regista MARIO MONICELLI si e' ucciso lanciandosi dal quarto o quinto piano del reparto di urologia dell'ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato da ieri (29 Novembre). Lo rendono noto fonti sanitarie.

    MARIO MONICELLI si e' lanciato dal balcone del nosocomio romano intorno alle 21. Il regista aveva 95 anni ed era ricoverato per un tumore alla prostata. Anche suo padre Tomaso, noto scrittore e giornalista, si era tolto la vita nel 1946.

    Il corpo di MARIO MONICELLI e' stato trovato dagli addetti sanitari a terra, disteso nei viali vicino alle aiuole, a pochi metri dal pronto soccorso. Al quinto piano, a una decina di metri di altezza, la finestra con la luce accesa dalla quale si e' lanciato.

    MARIO MONICELLI non ha lasciato nessun biglietto nella sua stanza a spiegazione del suo gesto. Il regista era ricoverato da solo nella stanza del reparto di urologia al quinto piano del San Giovanni. Intorno alle 21, poco dopo essersi sottoposto alla terapia, si e' lanciato nel vuoto. Sul posto e' arrivata la moglie e alcuni amici e famigliari.

    VERDONE: SONO ATTONITO - ''Sono attonito, una notizia che mi intristisce molto''. Cosi' Carlo Verdone accoglie con grande sgomento la notizia della morte tragica di Mario Monicelli. ''Era probabilmente una persona stanca di vivere, che non sosteneva piu' la vecchiaia. L'ho apprezzato molto come grande osservatore e narratore - continua l'attore-regista romano - anche se a volte non condividevo il suo cinismo. Era gentile, cordiale, ma di poche parole. Un anno fa - conclude Verdone - mi capito' di fargli gli auguri a Natale. Rimase sorpreso: 'Gli auguri - mi disse - non li fa piu' nessuno'''.

    VERONESI: ERA SPECIALE; NESSUNO SI SUICIDA A 95 ANNI - ''Non so che cosa si dira' domani di quello che e' successo, ma una cosa va detta: non ho mai sentito nessuno che si suicida a novantacinque anni. Era davvero speciale''. Cosi' Giovanni Veronesi, regista, sceneggiatore e attore cinematografico, un po' erede di Monicelli in quanto a spirito toscano, commenta la morte del maestro della commedia all'italiana. ''Sono davvero scombussolato, l'avevo sentito poco tempo fa e pur sapendo che era all'ospedale, non lo sono mai andato a trovare. Peccato''.

    PLACIDO: VA RISPETTATA LA SUA DECISIONE - ''Il suicidio non me l'aspettavo, ma bisogna rispettare questa sua decisione, Mario era uno che aveva insegnato a tutti il rispetto delle regole e della tolleranza e cosi' se qualcuno gli avesse chiesto perche' il suicidio avrebbe risposto: saranno pure i fatti miei'', cosi' l'attore e regista Michele Placido ricorda Monicelli con il quale ha interpretato il suo ultimo film 'Le rose del deserto' del 2006. ''Me la ricordo bene quell'esperienza con Monicelli. Era una persona di grande energia sul set e nessuno riusciva a stargli dietro''. Comunque Placido aveva sentito il regista de 'La Grande Guerra' solo qualche giorno fa: ''Cinque giorni fa lo avevo chiamato e mi aveva invitato a fare uno spettacolo per i terremotati de L'Aquila, perche' lui era cosi', anche molto generoso''.

    FABIO FAZIO: LO AVREMMO VOLUTO A 'VIENI VIA CON ME' - ''Non posso andare avanti: devo dirvi che e' morto Mario Monicelli. Lo avremmo tanto voluto qui, ma era malato e adesso non c'e' piu'''. Fabio Fazio, nel corso dell'ultima puntata di Vieni via con me, ha ricordato così il regista. Nel gioco a due tra Fazio e Saviano 'resto perche'/vado via perche'', che chiude l'ultima puntata di Vieni via con me, c'e' spazio ancora per un ricordo di Monicelli. ''Resto perche' voglio rivedere tanti film di Monicelli'', dice Fazio, che elenca tutti i titoli piu' celebri, da I soliti ignoti alla Grande guerra, dall'Armata Brancaleone a Speriamo che sia femmina, dal Marchese del grillo a Parenti serpenti.

    GIRO: MUORE UN NARRATORE DELLA NOSTRA ITALIA - ''La notizia del suicidio di Mario Monicelli ci riempie di sgomento e di profondo dolore. Scompare un maestro del cinema italiano, un narratore aspro e vero della nostra Italia. Forse Monicelli non la pensava come me mai io da lui ho appreso ad essere migliore e a vivere la vita senza ipocrisia''. Cosi' il sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro, ricorda il regista suicidatosi questa sera a Roma.

    Patrizia Ferretti su FACEBOOK - UNO DEI PIU' GRANDI CINEASTI DELLA CINEMATOGRAFIA ITALIANA, IL GRANDE MAESTRO DELLA COMMEDIA, MARIO MONICELLI CI HA LASCIATI CON IL SUO ATTO PIU' DRAMMATICO. SOPRAVVIVE LA SUA ARTE: I SUOI FILM SONO PER SEMPRE! ADDIO MARIO, FAI SORRIDERE ANCHE QUALCUNO TROPPO SERIO DI LASSU'!

    Padre, con colleghi come RISI, COMENCINI e STENO, di una irripetibile stagione della cinematografia, MARIO MONICELLI ha diretto film come I SOLITI IGNOTI (nomination all'Oscar), LA GRANDE GUERRA (1959) trionfatore a Venezia con il Leone d'oro. L'ARMATA BRANCALEONE (1965).

    TUTTI I SUOI FILM: quasi uno all'anno

    Una vita nel cinema al ritmo di quasi un film all' anno, quella di MARIO MONICELLI. Dall' esordio, giovanissimo, con il film a passo ridotto I RAGAZZI DELLA VIA PAAL (1934) fino a LE ROSE DEL DESERTO (2006) e la sua ultima opera, il corto della sua carriera VICINO AL COLOSSEO... C'E' MONTI, in programma fuori concorso alla 65. Mostra del Cinema di Venezia.

    Nel primo periodo, che coincide con la collaborazione con Steno e con il lavoro alla bottega di Toto' bisogna ricordare: AL DIAVOLO LA CELEBRITA' (1949) con Misha Auer; TOTO' CERCA CASA (1949), VITA DA CANI (1950) e GUARDIE E LADRI (1951) con Aldo Fabrizi, TOTO' E I RE DI ROMA (1952) e TOTO' E CAROLINA.

    Il secondo periodo del cinema di MONICELLI, inaugurato dal melodramma altoborghese LE INFEDELI del 1953, coincide con la nascita ufficiale della 'commedia all'italiana'. Vi si trovano i suoi primi capolavori, da UN EROE DEI NOSTRI TEMPI con Sordi (1955) a I SOLITI IGNOTI (1958) e LA GRANDE GUERRA (1959), Leone d'oro ex-aequo alla Mostra di Venezia.

    Dopo uno dei suoi film drammatici piu' riusciti, I COMPAGNI del 1963, MARIO MONICELLI sceglie con successo la via del 'film a episodi' e inaugura anche in questo campo un vero filone. Tra i film da ricordare BOCCACCIO 70 (1963), ALTA INFEDELTA' (1964), LE FATE (1966). Nello stesso anno ecco aprirsi un 'nuovo capitolo' della storia cinematografica di MARIO MONICELLI. Con L' ARMATA BRANCALEONE trasforma Vittorio Gassman in divo popolare e da' spazio al suo gusto per la commedia picaresca. Il film va in testa agli incassi e MONICELLI si ripete nel 1969 con BRANCALEONE ALLE CROCIATE.

    Intanto propone una 'nuova svolta della commedia all'italiana' presentando Monica Vitti in chiave comica in LA RAGAZZA CON LA PISTOLA del 1968. Con gli anni '70 il regista viareggino cerca nuove vie al suo talento in film di successo altalenante da LA MORTADELLA con Sophia Loren (1971) a ROMANZO POPOLARE (1974) con Ugo Tognazzi. Ed e' proprio col comico cremonese che, dal copione di Pietro Germi, MONICELLI ritrova il successo nel 1975 in AMICI MIEI con un seguito nell' 82.

    Dopo il melodramma UN BORGHESE PICCOLO PICCOLO (1977), il felliniano VIAGGIO CON ANITA (1979) e il surreale TEMPORALE ROSY (1979), ancora un successo popolare con Sordi: IL MARCHESE DEL GRILLO (1981). Il 'filone picaresco' prosegue tra BERTOLDO (1984) e I PICARI (1987).

    In chiave colta MONICELLI scopre la tv tra MATTIA PASCAL (1985), e ROSSINI ROSSINI del '91. Ma il successo ritorna con SPERIAMO CHE SIA FEMMINA nel 1986. Gli ultimi film, da PARENTI SERPENTI (1992) cui segue CARI FOTTUTISSIMI AMICI.

    Firma, fra gli altri, la mini-serie tv COME QUANDO FUORI PIOVE del 2000, partecipa a documentari e iniziative di militanza come LETTERE DALLA PALESTINA del 2002, e si concede alcuni cammei come attore (dal CICLONE di Pieraccioni a SOTTO IL SOLE DELLA TOSCANA). E' del 2006 invece il tanto desiderato ritorno sul set di un film, rallentato da ritardi e difficolta' produttive, con LE ROSE DEL DESERTO, liberamente ispirato a Il deserto della Libia di Mario Tobino e a Guerra d'Albania di Giancarlo Fusco.

    LA REDAZIONE

    Flash News recenti

    23/04/2024 - Oscar 2025 - Oscar, in vigore nuove regole a favore delle uscite in sala. Alcune novità anche per film internazionali e compositori [leggi...]

    23/04/2024 - 'Rose di Persia', il cinema che racconta l'Iran contemporaneo. Al 'Romano' di Torino la rassegna curata da Ashkan Khatibi [leggi...]

    22/04/2024 - Kevin Bacon torna nel liceo Payson per i 40 anni di Footloose. In Utah. Il film cult uscì nelle sale cinematografiche nel 1984 [leggi...]

    22/04/2024 - 'Back to Black' primo negli incassi del weekend, exploit di Milani. 'Un Mondo a Parte' supera i 6 milioni di euro in meno di un mese [leggi...]

    21/04/2024 - 'Un Mondo a Parte' a 5,9 milioni, maggior incasso italiano 2024. Il film di Milani è il più visto dal 1 dicembre 2023 a oggi [leggi...]

    19/04/2024 - I 30 anni di Pulp Fiction, il cast si riunisce a festival di LA. Grande assente Bruce Willis. Film cult uscì nel 1994 [leggi...]

    19/04/2024 - Incendio nell'hotel di Shining di Kubrick. L'edificio è salvo, fece da sfondo al film con Jack Nicholson [leggi...]

    19/04/2024 - Ciak per il primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi. Scritto e diretto da Righetti, conduttore e cugino dell'attore [leggi...]

    18/04/2024 - Scorsese, 'dopo Gesù un film su Sinatra'. DiCaprio e Jennifer Lawrence per Frank e Ava, ma figlia esita [leggi...]

    18/04/2024 - Agnieszka Holland sul set, un film su Kafka. Coproduzione europea, riprese in corso nella vecchia Praga [leggi...]

    Civil War

    RECENSIONE - Nel nuovo action drama ambientato in un prossimo futuro di Alex Garland (Ex ..

    Cattiverie a domicilio

    RECENSIONE - Olivia Colman e Jessie Buckley - di nuovo insieme dopo La figlia oscura, ..

    Coincidenze d'amore

    Meg Ryan torna alla regia dopo Ithaca (2015) e mantiene anche il ruolo di interprete ..

    Un mondo a parte

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Riccardo Milani torna sul grande schermo con ..

    Ex Machina

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - VINCITORE di 1 Premio OSCAR ai ..

    Cento domeniche

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dalla 18. Festa del Cinema di ..

    Estranei

    Dal 24 Aprile in streaming su Disney+ - Dalla 21. Festa del Cinema di ..