V. Festival Internazionale del Film di Roma (28 Ottobre-5 Novembre 2010) - GUIDO CHIESA: 'LA FORZA DI GESU' NASCE DALL'AMORE DI MARIA'
03/11/2010
- (AGI) - Roma, 3 novembre - "Alla radice della storia di Gesu' c'e' l'amore di una madre che gli ha permesso la liberta' terrena. Su questo rapporto d'amore tra una madre e suo figlio ho costruito il mio film". Cosi' GUIDO CHIESA racconta, durante la conferenza stampa, il significato di IO SONO CON TE, ultimo film italiano in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. E' la storia di Maria di Nazareth, vista soprattutto nella sua veste di 'rivoluzionaria' e mamma.
"Lei disobbedisce alle leggi del popolo israelitico ma non lo fa per indisponenza, bensi' per amore della liberta'. Perche' vuole che il figlio cresca libero. Credo - dice il regsita - che per cambiare il modo bisogna partire sempre da una m,amma e da un bambino. Nel mio film abbiamo abbiamo cercato di dare un'interpretazione eterodossa e non eretica della storia narrata dai Vangeli. Per questo abbiamo evitato quasi sempre di considerare i vangeli apocrifi, dove Gesu' viene descritto come un mago".
Nel suo film GUIDO CHIESA racconta del rapporto strettissimo tra una donna che a differenza di alcune interpretazioni classiche "non e' affatto sottomessa o in un angolo", ma protagonista dell'educazione del figlio. Ma va anche oltre: per rappreesentare in maniera chiara la volonta' di non sottostare alle rigide leggi e regole, Maria non fa circoncidere Gesu', laddove la circoncisione e' da sempre l'emblema e la caratteristica tipica degli ebrei.
"Capisco che questo abbia una valenza particolare - spiega il regista - anche perche' da molto si dibatte sul fatto se Gesu' fosse l'ultimo degli ebrei o il primo dei cristiani. Ma personalmente ho deciso di fare questa scelta, che ha stupito anche un mio amico sacerdote che mi ha detto che non avrebbe mai creduto che in questa storia potesse ancora uscire qualcosa di nuovo. L'ho fatto - aggiunge - perche' mi sono posto due domande: se Gesu' e' un essere umano perfetto, come e' possibile che abbia subito un trauma come quello a otto giorni? Un trauma che secondo tutti gli studiosi segna per sempre il bambino? Eppoi: come puo' un uomo che da piccolo ha subito un trauma cosi' parlare nel modo di cui ci raccontano i Vangeli ai bambini e dire che loro sara' il regnbo dei Cieli?".
IO SONO CON TE e' girato in Tunisia e interpretato da molti attori non professionisti (a partire da Maria, la figlia di un pastore, con cinque fratelli, Nadia Khalifi) e recitato in tunisino ("lingua semitica che ha la stessa origine di ebraico e aramaico", spiega CHIESA) e greco antico. Distribuito da Bolero Film, uscira' in versione doppiata il 19 novembre.
LA REDAZIONE
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